Arriva anche in Provincia di Savona la sciopero generale, organizzata a livello nazionale, per dire no alla scuola-quiz e boicottare le prove invalsi.
“L'Invalsi, sottolineano i Cobas, strumento delle politiche di privatizzazione della scuola della repubblica, promuove gli obiettivi del mercato: selezione, merito individuale, competizione. Noi siamo da sempre per l'uguaglianza di diritti, la promozione dei cittadini, la libera cooperazione”.
Domani e mercoledì è stato proclamato pertanto sciopero generale nelle scuole dell’infanzia e nelle elementari, mentre il 13 maggio si “fermeranno” le scuole medie inferiori e superiori.
La protesta nasce però anche con l’obiettivo, spiegano i sindacati, di “restituire a docenti ed ATA gli scatti di anzianità e 300 euro mensili di aumento come parziale recupero del salario perso negli ultimi anni; per rilanciare l’assunzione a tempo indeterminato dei docenti ed ATA precari e per dire basta ai soldi alle scuole private, prevedendo massici investimenti in quelle pubbliche”
“La Scuola deve essere considerato un bene comune strategico come l'acqua. E’ per tutto questo che chiamiamo alla lotta i lavoratori della scuola”, concludono i Cobas.