Amministrative: poche donne elette sindaco, Savona non è una provincia rosa?

Sono molti i temi da trattare nel post elezioni amministrative, la prima osservazione che balza subito all'occhio è la ridottissima presenza femminile tra i sindaci eletti.

Sui 45 sindaci eletti nella provincia di Savona vi sono solamente 4 donne, pari al 10%

I comuni che hanno deciso di tingere la poltrona da primo cittadino di colore rosa sono: Vado Ligure grazie alla vittoria di Monica Giuliano, Bardineto, con la riconferma di Franca Mattiauda, Garlenda con Silvia Pittoli e Toirano con il successo di Gianfranca Lionetti..

La domanda sorge spontanea, come mai questa bassa percentuale di sindaci donne?

I motivi sono vari e forse, anche di facile comprensione, è chiaro, che nonostante le norme sulle quote rosa, questo non è un buon segnale per la democrazia matura.

“La presenza delle donne nei ruoli amministrativi pubblici è molto importante – spiegano i Verdi della Provincia di Savona -  in quanto esse portano esperienze  modelli di vita e nuove sensibilità verso il sociale, in sostanza un punto di vista assolutamente necessario in una comunità che vuol essere equilibrata e veramente democratica."

Non vogliamo – concludono i Verdi - oggi disquisire su argomenti che interessano la sociologia e la psicologia ma, se il trend dovesse proseguire anche nei prossimi giorni per le nomine degli Assessori Comunali da parte dei Sindaci eletti, dovremmo chiaramente parlare di ipocrisia da parte di coloro i quali a parole si dichiarano progressisti, mentre nei fatti dimostrano ottusità e rivelano il vero loro intimo atteggiamento, ovvero quello di ritenere la donna subordinata rispetto all'uomo nei ruoli di responsabilità sociale."

Con la nomina degli Assessori comunali prevista nei prossimi giorni, è auspicabile che questa lacuna venga colmata, in modo tale, da dividere le responsabilità politiche in modo equo.