Anomalie sul compenso segretaria Finale Ligure, Viassolo:"Il sindaco ci dica chi ha fornito i dati sbagliati"

“E’ doveroso che il sindaco Ugo Frascherelli ci dica da chi ha ricevuto i dati sbagliati sui compensi della segretaria comunale, approvati dalla maggioranza nel corso dello scorso consiglio”. Non accenna a diminuire di toni la polemica sui costi in capo al Comune di Finale Ligure della segretaria comunale.

La dott.ssa Rosa Puglia lavorerà infatti sia per il comune di Finale Ligure, che per quello di Zuccarello. A seguito della doppia gestione la dirigente avrebbe diritto ad un congruo aumento di compenso svolgendo la mansione in due comuni diversi.

Nel corso del consiglio comunale si era acceso un acceso dibattito tra minoranza e maggioranza sul tema. I primi  sono nuovamente intervenuti ieri per mettere in luce come la segretaria, pur lavorando meno ore per il Comune di Finale Ligure, avesse un costo annuale maggiore di 5mila.

Nel pomeriggio il sindaco ha dichiarato a Savonanews che in consiglio era stato portato un documento che conteneva un errore, ma che a seguito dei riconteggi, era stata approvata la delibera corretta.

“Venerdì 28 novembre, spiega Simona Simonetti, all’indomani del consiglio comunale, mi sono recata presso l'ufficio personale per chiedere i dati sui compensi della segretaria comunale e mi sono stati forniti quelli esatti. A distanza di quattro giorni, a seguito di domanda ufficiale, ho ricevuto anche una copia cartacea”.

“A questo punto, sottolinea il consigliere della lista “Per Finale”, non mi pare corretto, da parte di Frascherelli, dare la colpa ai dipendenti comunali: come politico si assuma le sue responsabilità. A questo si aggiunge che ha ammesso di avere approvato una delibera che conteneva un errore, quando la minoranza aveva messo in luce il problema. E’ tempo che l’amministrazione guidata da Frascherelli ascolti la minoranza, così avrebbe evitato di approvare una delibera illegittima, che avrebbe causato un danno erariale per il Comune”.

Della stessa opinione Nicola Viassolo, che aggiunge:”Se non avessimo sollevato il problema, attualmente sarebbe ancora valida la delibera sbagliata. Il sindaco ci dica chi ha fornito i dati errati”.