La comunità islamica è radicata ormai da tempo sul nostro territorio e, in molti casi, le nuove generazioni sono nate e cresciute in Italia integrandosi con la nostra comunità in maniera completa, ma non possono trovare regolare sepoltura, non ad Albenga almeno.
Afferma El Alami l’Imam della comunità musulmana ad Albenga “Il nostro rito è particolare e i nostri cari non possono essere sepolti insieme ad altri non musulmani, per questo abbiamo chiesto al Comune la possibilità di avere un’area cimiteriale a noi dedicata per poter seppellire qui i nostri cari. Purtroppo non abbiamo ancora avuto riscontro e pertanto dobbiamo mandare i nostri morti in Marocco”.
Cosa comporta questo? Comporta che famiglie, magari radicate qui da decenni non possano avere i propri cari vicini, come il recente caso di Isma il ragazzo musulmano nato ad Albenga e cresciuto nella comunità ingauna, tifoso dell’Albenga calcio e perfettamente integrato nel nostro paese, scomparso a seguito di un incidente e trasportato poi in Marocco per ricevere adeguata sepoltura.
Il rito Islamico, infatti prevede alcune ritualità particolari che devono essere rispettate.
Il morto viene lavato da familiari o amici intimi, o membri di fede della comunità . Il lavaggio viene effettuato un numero dispari di volte, l’ultima volta si aggiunge canfora o qualche profumo.
Dopo il corpo viene profumato con incenso ed avvolto in un sudario bianco di stoffa semplice.
Quando la salma è pronta, inizia la preghiera collettiva, la Salatul Janazah, con cui si chiede perdono per i peccati del defunto, si chiede ad Allah di avere misericordia di lui e si coglie l’occasione per ricordare la breve esistenza sulla Terra, alla stessa partecipa tutta la collettività.
Dopo la preghiera funebre, il defunto viene trasportato al cimitero musulmano. I musulmani non possono essere sepolti nel cimitero di non musulmani, né chi non è di fede musulmana può essere sepolto in un cimitero musulmano.
Il defunto è posizionato sottoterra su un fianco, con la testa orientata verso la Città Santa della Mecca, è importante che il corpo sia deposto con cura affinché arrivi integro al momento del Giudizio. È preferibile che ogni musulmano sia sepolto vicino a dove è vissuto e non sia trasportato in un altro luogo o paese per evitare l’imbalsamazione del corpo. Nell’Islam è vietato cremare i morti o seppellirli sopra la terra, quindi non è possibile riporre i propri cari nei loculi, ma solo in terra.