Anche nelle provincia di Savona si è costituito un comitato di Possibile, il nuovo soggetto politico promosso da Giuseppe Civati, che si colloca in modo nuovo in un’area laica e progressista creando uno spazio aperto ai cittadini che si vogliono riappropriare di una sovranità che negli ultimi anni si è andata via via erodendo ( art. 1 della Costituzione).
Il neo comitato – ARTICOLO 3 SAVONA- si sta attivando per la campagna referendaria che, a Palazzo Tursi, a Genova, giovedì 23, ha preso il via ufficialmente, campagna che – va sottolineato- viene per ora quasi totalmente ignorata dalla stampa nazionale. Anche il comitato savonese si impegnerà, a partire dalla prossima settimana, nella raccolta firme. I cittadini potranno firmare per gli otto quesiti referendari, o anche solo per alcuni, negli Uffici della maggior parte dei Comuni della provincia di Savona o presso i banchetti che verranno allestiti. I referendum proposti riguardano provvedimenti approvati negli ultimi mesi e in merito ai quali è emerso da più parti un forte dissenso, di cui tra l’altro, non si è tenuto conto. Con i referendum , che riguardano il Jobs Act, lo Sblocca Italia, l’Italicum, la Buona scuola, le trivelle in Adriatico, i cittadini potranno dire la loro!.