Al termine di una seduta durata oltre quattro ore, la IV Commissione Ambiente- Territorio ha approvato all’unanimità una risoluzione contro la realizzazione di un impianto di bitume nell’area del porto di Savona, del quale si discute da anni e contro il quale si sono levate numerose proteste.
Il documento, in particolare impegna il presidente a «mettere in atto tutte le iniziative tecnico-giuridiche e politiche, con lo scopo di ottenere una ricollocazione dell’impianto». La risoluzione, inoltre, impegna «a vincolare ogni nuova ipotesi a VIA (Valutazione di impatto ambientale) ordinaria, anche se non prevista». Nel documento si rimarca la rilevante valenza turistica di Savona e la contrarietà unanime al progetto.
Soddisfatto il presidente della Commissione, Andrea Costa (Gruppo misto-Ncd Area Poplare): «Si tratta di un atto molto importante, al quale siamo arrivati lavorando nell’esclusivo interesse dei cittadini, come sempre a mio avviso si deve fare, mettendo da parte le divisioni partitiche».
Il presidente ha ringraziato «tutti i membri della commissione che hanno lavorato per arrivare al documento comune».
"Siamo soddisfatti del risultato ottenuto oggi dopo una lunga discussione in Commissione Ambiente sul deposito di bitume in porto a Savona che ha consentito di presentare una risoluzione da portare domani in Consiglio Regionale, elaborata tutti insieme – maggioranza di centrodestra, opposizione di centrosinistra e M5S" commentano il Gruppo PD in Regione Liguria composto dal Capogruppo Raffaella Paita e dai Consiglieri Regionali Giovanni Lunardon e Luigi De Vincenzi.
"Ci siamo trovati tutti d’accordo nel giudicare non idoneo il sito scelto per quel tipo di impianto e siamo arrivati a un testo di risoluzione unitaria che impegna il Presidente Toti e la sua Giunta “a mettere in atto tutte le iniziative tecnico-giuridico e politiche con lo scopo di ottenere una ricollocazione dell’impianto” e “a vincolare ogni nuova altra ipotesi alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ordinaria, anche se non espressamente prevista dall’ordinamento”.
"Ci aspettiamo ora che tutti i Capigruppo tengano fede all’impegno che hanno preso in commissione di votare questa risoluzione unitaria nel Consiglio di domani", conclude il Gruppo PD in Regione Liguria.
Sull’argomento il 4 agosto scorso erano state presentate in Consiglio regionale due mozioni, una del PD e Rete a sinistra e una del Movimento 5 Stelle, e l’Assemblea aveva votato il rinvio in IV Commissione dei due documenti per raggiungere un’unica posizione condivisa da tutti i gruppi.