Valorizzare e rivalutare l'entroterra in modo sostenibile: a Balestrino protagonista la tutela del paesaggio

"Tutela e valorizzazione del Paesaggio Ligure": è questo il titolo del convegno, promosso da Fai e Servizi Ambientali S.p.A., che si è svolto questa mattina alle Antiche Scuderie del Castello di Balestrino.

Obiettivo dell’evento, come spiega Giovanni Paolo Paganelli, Presidente della Servizi Ambientali S.p.A., dimostrare:”che tecnologia e ambiente possono coesistere, se gestite con una certa attenzione. Noi abbiamo l’obbligo di cercare di non distruggere il paesaggio, ma bensì di recuperarlo, ove è possibile”.

E’ questa la filosofia su cui si basa il “Parco totale”, che nascerà nell’entroterra di Borghetto Santo Spirito, su idea dell’azienda, nell’area circostante al depuratore. L’idea è quella di riqualificare questo spazio di 13 mila metri quadri, per lanciare il turismo ambientale e creare posti di lavoro.

Il progetto preliminare, dal valore di circa un milione di euro, prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico, un mini-eolico, un bio-lago, una centrale a biogas, una sonda geotermica e una turbina idroelettrica che, sfrutterà il salto dell'acqua tra l'impianto primario e secondario per produrre corrente.  Un’area dove i visitatori avranno la possibilità di imparare, divertendosi. “Con questo progetto, ha evidenziato Paganelli, si rende fruibile una parte della vallata che è un Sito di Interesse Comunitario. Con questo intervento si rispetta la sua vocazione naturale, permettendo di essere recuperata e fruita da tutti”.

A chiudere il convegno l’intervento della Presidente del Fai della Regione Liguria Roberta Cento Croce:”Per effettuare interventi che tutelino e valorizzino il paesaggio, ci vuole una profonda conoscenza del territorio”.

“Ci deve essere infatti la volontà di fare qualcosa in modo corretto, rispettoso del progresso, ma con un occhio rivolto al futuro. La fattibilità di un intervento infatti è strettamente legata a come verrà conservato, con che costi. Bisogna pensare che questo patrimonio, una volta ristrutturato, deve vivere bene: tutto questo deve essere previsto già in fase progettuale”.

Costa ed entroterra, un binomio che deve diventare sempre più forte per sviluppare il turismo:”Spesso quello che c’è situato alle spalle del mare dona le maggiori sorprese per chi fruisce del territorio. L’integrazione delle due aree non deve andare a detrimento di quello che c’è rimasto nell’entroterra, ma arricchire la proposta territoriale”, conclude Roberta Cento Croce.