Comunali2016, Berruti: "Avrei preferito una candidatura senza le primarie, ma i timori rimangono"

"Avrei preferito una candidatura senza le primarie, ma i timori rimangono". Il sindaco di Savona Federico Berruti interviene in merito alle Comunali 2016 e al dibattito sorto nel Pd in merito alle primarie. Questa sera parteciperà all'incontro decisivo a Roma di fronte al vice segretario nazionale Debora Serracchiani con i segretari Fulvio Briano e Barbara Pasquali e i deputati Anna Giacobbe e Franco Vazio.

“Credo che sia tutto più o meno definito, si faranno le primarie, ancora la questione è aperta su quale domenica di maggio. Io spero si possano svolgere nel clima milanese di quest’anno. Io ho timori perché ho vissuto la vicenda che ci ha portato alla sconfitta alle elezioni regionali e pertanto forse avrei preferito una candidatura che non passasse dalle primarie. Dopo le primarie è importante e sarà importante mantenere una vera unità e proporsi agli elettori in un modo forte”.

"Il fatto che si aprano primarie a partiti e a singole persone che non sono iscritte al partito, ma si riconoscono nei principi dello stesso è positivo"

Sul vicesindaco Livio Di Tullio afferma: "Con Livio ho un rapporto di profonda amicizia, ma penso che si debba proporre anche un progetto nuovo. Credo che dal punto di vista elettorale sarebbe più efficace anche se il mio ego mi porterebbe a dire che la cosa migliore sarebbe la continuità".

Conclude: "Ad ogni modo si tratta di opzioni all'interno di un quadro di unità, entrambi sono forti e competenti, due persone perbene in grado di fare bene e con le carte giuste, anche se per scaramanzia non voglio dire nulla".