Savona:“Ma che paura questa favola!" lettura di fiabe messe al bando causa omofobia

Negli scorsi mesi il sindaco di Venezia, ha deciso di mettere al bando dai nidi e dallescuole dell’infanzia della sua città 49 libri di favole illustrate per bambini, perché ispirati alla fantomatica teoria gender.

Si tratta di una vicenda emblematica, che unisce assiemetemi fondamentali come la censura, l’educazione e il sistema pedagogico, la libertà di espressione.

Ma rappresenta anche un piccolo tassello di un quadro più complesso che vede particolarmente attivimovimentiin difesa della famiglia tradizionale, i veti imposti aipercorsi nelle scuole sulla parità di genere, le paure di tanti genitori per una supposta diffusione della teoria gender, agitata come uno spauracchio e infarcita di banalità.

In questo quadro, il 28 ottobre scorso, il Consiglio regionale ligure ha approvato una mozione che impegna la giunta afffinché «...nelle scuole di ogni livello e grado nella Regione non venga introdotta la `teoria del gender ́...».

Crediamo sia compito dell’Arci, che sempre si è battuta per l’affermazione dei diritti civili, denunciare degli atti–come quello del sindaco di Venezia o del Consiglio regionale ligure-di censura arbitraria e irragionevole, in un clima da caccia alle streghe che ha determinato un grande passo indietro sul terreno della laicità del sistema scolastico pubblico, il cui compito dovrebbe invece essere l’educazione all’uguaglianza, al rispetto delle diversità, al contrasto all’omofobia, alla parità di genere

Accanto alla denuncia, Arci Savona propone assieme ad Apertamente –Arcigay Savona e Libreria Ubik un’iniziativa concreta.

Sabato 13 febbraio alle ore 16:30in Piazza Chabrol (in caso di pioggia alla Ubik) si svolgerà “Ma che paura questa favola!”, letture pubbliche dei libri per l'infanzia messi al bando dalle giunte omofobe espaventate dalla diversità.

Non possiamo più accettare che le diversità, di qualsiasi genere, siano viste come un problema, come una mancanza rispetto a degli stereotipi inventati e proposti da qualcuno.

In questi giorni in cui al Senato si sta votando il DDL Cirinnà sulle Unioni civili, fondamentale per colmare un enorme vuoto legislativo, chiediamo ai savonesi di partecipare all’evento di sabato pomeriggio per leggere assieme i libri che qualcuno ha proibito eper ribadire,ancora una volta,che le diversità sono la più grande ricchezza dell'umanità