Val Bormida e Val Varatella: quali le prospettive dei Comuni al voto?

Domenica 11 giugno. E' questa la data fissata dal ministro dell'interno Marco Minniti per lo svolgimento delle prossime elezioni amministrative. La comunicazione è arrivata nella giornata di ieri tramite un decreto dello stesso ministro.

In tutta Italia, i residenti di 1021 Comuni, di cui 153 superiori ai 15.000 abitanti, saranno chiamati alle urne per eleggere sindaci, consigli comunali e consigli circoscrizionali. L'eventuale ballottaggio avrà luogo domenica 25 giugno.

Nella Provincia di Savona, i Comuni chiamati alle urne saranno sei. La parte del leone spetterà alla Val Bormida, con quattro Comuni chiamati al voto per eleggere sindaci, consigli comunali e consigli circoscrizionali.

La partita più importante si gioca a Cairo Montenotte. Dopo il congedo da parte del sindaco Fulvio Briano, giunto alla fine del suo secondo mandato, la corsa alla poltrona di primo cittadino vede ai blocchi di partenza Matteo Pennino candidato Pd e “delfino” del sindaco uscente, Fabrizio Ghione ex assessore della giunta Briano a capo di una lista moderata e cattolica, e uno tra Roberto Speranza e Paolo Lambertini per il centrodestra. Voci di corridoio darebbero favorito il primo.

Ad Altare, dopo l'annuncio della scorsa settimana “La vita di ognuno di noi è fatta di scelte e c’è un momento per tutto, anche per decidere di abbandonare l’Amministrazione del paese, dopo 15 anni in cui ho rivestito diversi ruoli", il sindaco uscente Davide Berruti ha lasciato campo al suo vice Roberto Briano.

A Calizzano, sembra quasi certa una sfida tra due liste del centrodestra, una rappresentata dal sindaco uscente Pierangelo Olivieri e l'altra da Enrico Mozzoni, già sindaco di Calizzano per dieci anni. Non è da escludere una possibile terza lista orientata a sinistra.

L'ultimo Comune della Val Bormida sarà Giusvalla, dove il sindaco Marco Perrone è giunto alla fine del suo primo mandato. Possibile una sua ricandidatura?

Dalla Val Bormida passiamo alla Val Varatella, dove vanno al voto Boissano e Borghetto Santo Spirito. A Boissano è ufficiale la decisione di Rita Olivari di correre per il terzo mandato, con l’obiettivo di portare avanti i punti programmatici nei quali l’amministrazione ha puntato in questi anni: “Abbiamo lavorato molto sulla valorizzazione e difesa del territorio, seguendo da vicino tutte le misure del GAL e abbiamo già finanziato numerose opere pubbliche, tra cui il nuovo tetto della scuola, la bonifica al tetto del Comune e l’adozione dei pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici, oltre a un’attenzione per i servizi alla persona, per un paese a misura d’uomo”, dichiara la sindaco in carica. Voci di corridoio parlano di una lista civica orientata verso le posizioni della Lega Nord come possibile sfidante.

Molto più fumosa la situazione a Borghetto Santo Spirito, dove al momento soltanto il centrodestra ha organizzato degli incontri con la popolazione per “tastare il terreno”, ma non ha ancora rivelato né il programma, né la composizione della lista. Come è noto, Borghetto sta attraversando un lungo periodo di commissariamento e lo stesso commissario prefettizio Andrea Santonastaso, ormai prossimo alla pensione, aveva lasciato intendere tra le righe la possibilità di una sua “discesa in campo”. Questi progetti, però, sono stati al momento cancellati dalle ultime vicende giudiziarie che lo hanno visto coinvolto.