Ufo a Savona: continuano gli studi del G.I.S.U.

Continuano gli studi da parte del G.I.S.U. in merito all'affascinante mondo dell'ufologia. Nei giorni scorsi, il gruppo con sede nella città di Savona, ha trattato un caso proveniente dalla città di La Spezia.

Il presunto avvistamento risale allo scorso 31 dicembre 2016. Spiega il testimone: "Alle ore 20:20 circa ho lasciato la mia abitazione nel centro città, poco distante dall'ospedale, per recarmi nella zona del fronte mare spezzino (molo Italia, passeggiata Morin, porto Mirabello). La sera in questione il cielo era particolarmente terso e l'aria piuttosto fredda, la visibilità ottima fino all'orizzonte, con la costellazione di Orione che sorgeva in direzione sud est, in corrispondenza dell'imboccatura del golfo osservando dal centro cittadino, e la Luna assente a quell'ora". 

"Provenendo da nord est lungo viale Italia, stavo costeggiando il terminal crociere e l'edificio sede della Capitaneria di Porto, per svoltare sul molo Italia che si sviluppa in direzione del mare aperto verso sud est, con piena vista su tutta l'area del golfo. Proprio a quel punto. ho notato una formazione luminosa puntiforme in tutto e per tutto simile ad una stella, dalla luminosità particolarmente intensa, superiore a quella di qualsiasi altra luce presente in cielo in quel momento e di colore tendente al giallo, quasi somigliante a quello di un lampione osservato in lontananza, fissa a circa 25 o 30 gradi di altezza sull'orizzonte, in direzione del lato destro del golfo, verso sud sud est, grosso modo in corrispondenza della fortezza del Varignano, che è ben visibile dal molo Italia".

"Dovevano essere le ore 20:30 circa. Continuando a camminare, ho percorso il molo osservando continuamente quella che pensavo essere una stella cui non avevo mai fatto caso in precedenza ed, in vero, la cosa mi sembrava parecchio strana, poiché passeggio sempre grossomodo negli stessi orari e da solo, quindi guardo spesso il cielo sopra la mia città e lo conosco abbastanza bene". 

"Anche la luminosità intensa e il colore giallastro mi hanno lasciato perplesso. Dopo un paio di minuti, ho osservato questa formazione luminosa perdere di intensità e spegnersi, sparendo completamente dal cielo di fronte ai miei occhi, senza essersi mossa minimamente e in assenza di nubi sopraggiunte in quella direzione. Il cielo era perfettamente terso e la visibilità ottimale. Preso atto che sicuramente non si trattava di una stella, ma certamente di qualcosa di ben più vicino, ho continuato il mio cammino osservando frequentemente il cielo da est a sud senza avvistare nulla di strano, ripercorrendo a ritroso il molo Italia e svoltando sulla passeggiata Morin, per poi raggiungere, attraversato un ponte pedonale, le banchine del porto Mirabello, complesso confinante con la darsena dell'Arsenale Militare Marittimo".

"Percorse quelle banchine, ho raggiunto poi la zona commerciale del porto Mirabello, una piazzetta antistante gli ormeggi, circondata da edifici di due e tre piani rispettivamente sui lati ovest e sud. A quel punto ho notato di nuovo una luce in tutto e per tutto simile a quella che avevo visto sparire dal cielo poco prima, in direzione opposta rispetto alla mia posizione. Era fissa nel cielo e sembrava essere davvero simile alla precedente per colore ed intensità, anche se non era facile fare un paragone considerando che stavo guardando in una direzione, quella del centro città, con una luminosità di fondo ben differente rispetto,all'imboccatura del golfo, ben più oscura".

"L'altezza a cui si trovava, facendo un rapido paragone con la zona collinare che sovrasta il centro città, poteva essere forse di cento o centocinquanta metri al massimo. Dopo due minuti circa, la luce ha cominciato a spostarsi, abbastanza lentamente, in direzione sud, perdendo leggermente quota, ma restando visibile al di sopra dell'edificio lato ovest dal mio punto di osservazione. Mi sono reso conto che la distanza  relativa si stava riducendo nonostante non stesse venendo direttamente nella mia direzione, e anche che, la sua luminosità stava perdendo di intensità, quasi fosse offuscata da nubi o nebbia, ma anche sopra la città quella sera il cielo era completamente terso. Fu una questione di alcuni secondi, meno di un minuto certamente, e la vidi sparire scendendo dolcemente, dietro all'edificio in direzione sud, più alto di un piano, distante da me forse cento, forse duecento metri, in direzione della darsena dell'Arsenale".

"Sembrava una sfera trasparente di piccole dimensioni, forse meno di un metro di diametro, dalla luminosità irregolare e dal colore giallo azzurro, quasi come ci fosse qualcosa di luminescente allo stato gassoso all'interno". 

"Il racconto del testimone è interessante - commentano dal G.I.S.U - nonostante l'assenza di foto e video dell'evento, abbiamo cercato di dare qualche spiegazione logica. In primo luogo, abbiamo escluso la ISS (stazione spaziale internazionale) poiché non risulta essere visibile sulla città ligure. La ISS solitamente è il primo oggetto ad essere scambiato per ufo, ma in questo caso la si esclude dalla scena in quanto non presente". 

"Nella prima parte del racconto, secondo le coordinate descritte, abbiamo trovato solo Sirio come stella più luminosa sulla scena, ma nel racconto, il testimone ha dichiarato che la sfera e sparita e poi ricomparsa nelle coordinate opposte. Inoltre, ha notato un leggero spostamento per poi accertare le completa sparizione dell'oggetto non identificato. Questo movimento rende difficile collocare Sirio". 

Concludono dal G.I.S.U.: "Seppur rimane il dubbio di Sirio, per quanto riguarda la prima parte, in mancanza di foto e video, non possiamo dare una risposta conclusiva, ma se il racconto fosse vero, e non vi è motivo di dubitarne, il nostro testimone ha sicuramente assistito a un evento anomalo".