Da cantante a cantautrice, la crescita artistica della albenganese Miriam Masala

Ceriale ha portato bene a Miriam Masala, conosciuta cantante albenganese. Appena pochi giorni fa, il 19 luglio, Miriam ha cantato nella piazza all’ombra dell’antico Bastione in un evento organizzato dall'associazione Ok Ceriale e dalla Lega Navale con la collaborazione di VoxArt (la scuola di musica dove Miriam è cresciuta artisticamente) ed ecco che la Masala conquista due importanti vittorie nell’ambito del Premio Lunezia, svoltosi il 21 e 22 luglio in piazza Menconi a Marina di Carrara.

Dal 1996 il Premio Lunezia rappresenta uno dei più prestigiosi riconoscimenti nel mondo musicale italiano, nell’ambito di un festival che in questi vent’anni ha ospitato i Pooh, Max Pezzali, Ligabue, Ivano Fossati, Vasco Rossi, Fabrizio De André e tantissimi altri.

Al Premio Lunezia Miriam Masala si è aggiudicata il terzo posto per il brano “Settembre” e il premio della critica come miglior testo.

Abbiamo raggiunto Miriam Masala per raccontarci qualche dettaglio su questa bella esperienza.

Innanzitutto, come è avvenuto il contatto con il Premio Lunezia?

“Attraverso il mio manager; si tratta di un concorso per cantautori, quindi un premio un po’ più particolare rispetto a quelli per interpreti. La prima fase eliminatoria avviene mandando il  brano sul sito. Il 3 luglio ho partecipato alle semifinali a Roma, dove da una ventina di concorrenti siamo stati ridotti a otto più due ripescati, quindi siamo arrivati alla finale a Marina di Carrara soltanto in 10, e ognuno di noi cantava il proprio inedito davanti a una giuria altamente qualificata. Da questa esibizione la sera stessa del 21 luglio sono stati nominati i primi tre classificati. Il premio è rappresentato da una Luna realizzata in marmo di Carrara”.

La tua canzone ha conquistato ben due premi...

“Esattamente. Settembre è stata scritta da me con la collaborazione di Fabio Ferraboschi e Matteo Becucci e ha conquistato sia il terzo posto sia il premio come miglior testo, che sotto certi aspetti è paragonabile a un premio della critica”.

Quali opportunità di visibilità offre il Premio Lunezia?

“Si tratta di un premio principalmente tecnico, quindi serve più ad avere la visibilità tra gli addetti ai lavori che da parte del pubblico. Il premio come miglior testo mi servirà per far sì che il mio percorso anche come autrice sia valorizzato. Questa sera parteciperò ad Area Sanremo, l’anno scorso ero presente come concorrente, mentre questa sera alle 21 parteciperò come ospite; canterò “Settembre”, la canzone premiata a Carrara, inoltre mi hanno chiesto come da regolamento di portare un pezzo che ha fatto la storia sanremese, quindi ho scelto Uomini Soli dei Pooh”.

A quali altri progetti stai lavorando?

“Tre settimane fa è uscito “I miei sentieri”, album di cover, dal quale verranno tratti due video. Nel frattempo è in lavorazione il video di Settembre. Stiamo lavorando al nuovo album, ma non posso ancora annunciare il titolo e la data di pubblicazione”.

Come dicevamo all’inizio dell’articolo, Ceriale ha portato fortuna a Miriam. E venerdì 4 marzo Miriam sarà di nuovo a Ceriale, ospite di un altro evento firmato VoxArt. Dopo il successo riscontrato mercoledì 19, i ragazzi della scuola diretta da Davide Comentale si esibiranno nel dehor del pub Nerea nella pineta di Ceriale invitati dai gestori per dar loro la possibilità di esibirsi un’altra volta. Commenta Davide Comentale, ideatore dei corsi VoxArt: “Questi eventi sono fondamentali per la promozione della sana e buona musica e per la promozione degli artisti emergenti. Ringrazio di cuore Enza Olivieri e Daniele Pensabene che si sono dimostrati sensibili a questi temi”.