Gatti di cortile feriti, malati o investiti, o soggetti di casa abbandonati, da ospitare e curare, cani e gatti di proprietari senza più lavoro che hanno bisogno di un intervento veterinario urgente e di medicine, o famiglie sfrattate che non sanno dove lasciarli, uccelli e mammiferi selvatici che si feriscono o si ammalano in città: è lungo l’elenco degli animali bisognosi che ogni giorno vengono segnalati alla Protezione Animali savonese.
E contemporaneamente diminuiscono, per i tagli di bilancio ma spesso per scelte politiche vergognose, le risorse messe a disposizione dai Comuni per prendersi cura di cani e gatti, che relegano spesso all’ultimo posto delle priorità, o evadono in toto o in parte, questo loro obbligo giuridico.
Di fronte all’emergenza continua ed alle spese indilazionabili da sostenere per parcelle veterinarie, conti delle farmacie, cibi e mangimi da pagare pronta cassa ai fornitori, i volontari della Protezione Animali, che di nome fa “ente nazionale” ma dallo stato non ha mai preso un soldo, hanno deciso di autofinanziarsi con una cena vegetariana organizzata domani, venerdì 1° dicembre, dalle 19,15 in poi, presso la società di Mutuo Soccorso Cantagalletto (Via Ciantagalletto 24 A, sulle alture di Savona).
Con 18 euro si potrà mangiare pizza, focaccia farcita, farinata e dolce con acqua, vino e caffè; i bambini di meno di 10 anni pagheranno 10 euro. La prenotazione è obbligatoria (Giuliana 349 4460483): UNA CENA DA LECCARSI I BAFFI e gli animali bisognosi ringraziano.