Rischiano di fermarsi per ulteriore molto tempo i lavori della tanto attesa Aurelia Bis? È un ipotesi probabile visti i problemi che stanno affrontando le diverse aziende presenti e il Consorzio Letimbro Scarl ha fatto partire le lettere di licenziamento, a partire da agosto, dei 15 dipendenti rimasti.
L'opera, completa al 75%, che si estende da Albisola Superiore a Savona, in Corso Ricci, doveva essere nelle migliori delle ipotesi inaugurata proprio nel giugno 2019 dopo tanti rinvii. L'arrivo della talpa che ha scavato le gallerie albisolesi e poi savonesi, arrivando fino a via Schiantapetto lo scorso aprile 2018 facevano presagire una conclusione entro poco più di un anno.
Poi sono sopraggiunti i problemi di una azienda appaltatrice: la Cmc di Ravenna aveva difficoltà di natura economica e quindi era stata paventata la possibilità che Itinera del Gruppo Gavio (già insieme a Cmc per la costruzione) rilevasse le quote ma Anas al momento fino al 15 giugno ha bloccato il passaggio.
I tempi se venisse pubblicato un bando per cercare un ulteriore ditta appaltatrice potrebbero diventare lunghissimi costringendo la grande opera incompiuta a fermarsi ancora.
Mettendo in ansia i tantissimi cittadini soggetti da anni a importanti disagi e le amministrazioni che brancolano nel buio per i futuri progetti legati alla viabilità: via Turati a Savona chiusa al traffico da anni; ad Albisola chiedono il ribaltamento del casello per evitare che i mezzi pesanti usciti dall'autostrada attraversino corso Mazzini e successivamente la via Aurelia; il progetto dello svincolo di Miramare, il piano del traffico a Savona e il collegamento fondamentale con la piattaforma Maersk.
I sindacati chiedono quindi un incontro il Prefetto, al centro proprio il futuro incerto dell'Aurelia Bis.