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Eventi | 02 novembre 2019, 07:28

Tutti gli eventi che animeranno la provincia di Savona nel primo weekend di novembre

TerraMare a Finalpia, le visite alla Sala dei Busti di Albenga e molto altro nel savonese

Tutti gli eventi che animeranno la provincia di Savona nel primo weekend di novembre

Ponte dei Santi all'insegna di un ricco parterre di eventi in provincia di Savona per dare via al mese di novembre nel migliore dei modi:

Savona: 3 Novembre dalle ore 8 alle 19,30 nella Vecchia Darsena Il Mercato Riviera delle Palme ritorna nella vecchia Darsena di Savona Saranno presenti i migliori ambulanti della Liguria con le collezioni winter 2019. Abbigliamentouomo e donna, intimo, pelletteria, borse e biancheria per la casa. Inoltre i banchi dei dolciumi e gastronomia di vario genere, non mancherà la novità del Peschereccio. Vi aspettiamo nella vecchia Darsena di Savona per una giornata di shopping dalle ore 8,00 alle 19,30 anche in caso di pioggia.

Albenga: Il Gruppo FAI Giovani della Delegazione di Albenga-Alassio, in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Studi Liguri, apre al pubblico la Sala dei Busti, già Sala del consiglio comunale. Venerdì 1 e sabato 2 Novembre 2019, presso il Comune di Albenga, sarà possibile visitare la Sala, solitamente inaccessibile al pubblico, per ammirare i busti ivi contenuti e le decorazioni pittoriche. La visita vuole mettere in luce alcune opere scultoree da poco attribuite a Santo Varni, artista di spicco nel panorama artistico dell'Ottocento. Talento precoce e allievo prediletto di Giuseppe Gaggini, del quale avrebbe preso il posto, completò la propria formazione a Firenze presso Lorenzo Bartolini, il maggiore scultore italiano dell'epoca. Apprezzato da una committenza altolocata, che incluse esponenti sia della casa reale, sia dell'aristocrazia e alta borghesia genovesi, fu in relazione con artisti e intellettuali italiani e stranieri e punto di riferimento per un'intera generazione di artisti. Le sue straordinarie collezioni, raccolte nella casa-studio di Genova, che alla sua morte avrebbe dovuto divenire un museo, furono invece purtroppo disperse. I busti ritraggono sovrani di Casa Savoia e personaggi illustri del panorama aristocratico e assistenziale della città di Albenga. Questa iniziativa nasce da una collaborazione tra il Gruppo FAI Giovani di Albenga - Alassio e l'Istituto Internazionale di Studi Liguri per permettere al pubblico di ammirare i busti che verranno messi in luce giovedì 31 Ottobre alle ore 16:30 nella conferenza "Santo Varni, protagonista poliedrico della cultura ottocentesca. Quattro sue opere inedite per Albenga." da Caterina Olcese Spingardi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria e da Luca Lanzalaco dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri.

Questa iniziativa è la prima di una lunga serie che sarà intrapresa in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Studi Liguri nell’ottica di lavorare insieme per la difesa e la tutela del patrimonio storico artistico della città di Albenga. Programma: Giovedì 31 Ottobre conferenza: "Santo Varni, protagonista poliedrico della cultura ottocentesca. Quattro sue opere inedite per Albenga." Dalle ore 16:30 presso la Sala del camino di Palazzo Peloso Cepolla, a cura di Caterina Olcese Spingardi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria e di Luca Lanzalaco dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri. A fine della conferenza sarà possibile visitare la Sala dei Busti in anteprima assoluta.

Sabato 2 Novembre visite Guidate: “Santo Varni, quattro opere inedite ad Albenga”. Il pomeriggio dalle 16:00 alle 18:00 presso il Comune di Albenga a cura dei ragazzi del Gruppo FAI Giovani di Albenga-Alassio. (Visite a contributo minimo di 3€) Albisola Superiore: Sabato 2 novembre, passeggiata E. Montale, dalle ore 9.00 "Albisola in Piazza". Mercatino di artigianato, antiquariato ed hobbistica, a cura di Consorzio La Piazza Domenica 3 novembre, ritrovo Chiesa S. Nicolò, ore 14.00 Giornata del Trekking Urbano. Itinerario Castellaro-Pace: arte, storia e natura. Partenza dal sagrato della Chiesa di S. Nicolò (1607) custode del crocifisso in legno del 1727, raffigurante “Gesù agonizzante” di A. Maragliano. Adiacente l’Oratorio S. Maria Maggiore (1612) ove all’interno sono racchiuse quattordici statue in marmo di A. Brilla e la statua lignea di S. Nicolò di A. Maragliano (1708). Si prosegue per il “castellaro” realizzato a seguito delle invasioni barbariche quando la popolazione abbandonò la pianura e si ritirò in collina. Si arriva infine al Santuario della Madonna della Pace: la leggenda narra che fu costruito sul luogo di apparizione della Vergine Maria, quando agli abitanti di Albisola e Stella, in continua contesa nel corso di un sanguinoso combattimento, apparve una candida nube ed una voce che pronunciava “pace pace pace”. Fu allora che i contendenti si abbracciarono, era il 18 ottobre 1482. Il Santuario ospita la statua della Vergine con il Bambino di F. Parodi, discepolo del Bernini (1630-1702). Info percorso: tempo di percorrenza: circa 3 ore; lunghezza: circa 3 km; difficoltà: media.

Andora: Sport e turismo anche d'autunno ad Andora grazie ad eventi sportivi di carattere nazionale. Sono ben 150, infatti, i velisti partecipanti alla quattordicesima edizione della "Mistral cup" internazionale optimist organizzata dal Circolo Nautico di Andora con il patrocinio del comune di Andora. Si tratta della classica competizione velica che l' 1 e il 2 novembre raccoglie ad Andora velisti fra gli 8 e i 14 anni provenienti da tutto il nord Italia. "Un circuito di centinaia di persone fra atleti, tecnici ed accompagnatori che giungono da tutto il Nord Italia e dall'estero - spiega Ilario Simonetta, consigliere delegato allo Sport del comune di Andora - non si tratta dell'unica gara del fine settimana visto che nello specchio acqueo vicino al molo Thor Heyerdahl si svolge il Campionato Nazionale Assoluto di Stand Up Paddle con i grandi campioni della tavola che si cavalca in piedi con l'aiuto della pagaia". La mistral Cup è una delle competizioni veliche più partecipate della stagione autunnale, una delle ultime del calendario 2018.

"Siamo soddisfatti della partecipazione di così tanti velisti e perché abbiamo avviato collaborazioni con alcune strutture ricettive per alloggiare insieme atleti, accompagnatori e tecnici - spiegano al Circolo Nautico di Andora - la gara sta diventando sempre più un'occasione di promozione turistica, un motivo per far conoscere la nostra Andora agli sportivi e alle loro famiglie. Ulteriore motivo di soddisfazione sta nel fatto che quest'anno sono in gara anche atleti della squadra agonistica del Circolo Nautico di Andora". Come tutte le gare organizzate ad Andora dal Circolo Nautico, anche la Mistral Cup è plastica free. A tutti gli atleti in gara saranno distribuite borracce in alluminio e in tutto il porto e sulle imbarcazioni a seguito della gara ci saranno distributori di acqua dove fare rifornimento. Soddisfatto anche Renato Colombini del Cinghiale Marino Surf Club punto di riferimento per gli appassionati di surf, sup e paddle che è riuscito ancora una volta a portare ad Andora grandi campioni di questa disciplina sportiva, facendo conoscere Andora agli appassionati di tutta Italiana.

"In contemporanea alla gara c'è anche il "Trofeo Città di Andora" dedicato ai non agonisti che in questo fine settimana possono gareggiare sullo stesso campo di gara dei campioni" - spiega Colombini.

Finale Ligure: Il programma è finalmente completo, per due giorni Finalpia (1 e 2 novembre dalle ore 10 alle 19) sarà la capitale dei gusti dell’autunno, di quelli del bosco, di quelli del Mediterraneo. Torna infatti, per il secondo anno nell’antico quartiere agricolo di Finale Ligure ma anche borgo affacciato sul mare, TerraMare, manifestazione che venerdì 1 e sabato 2 novembre trasformerà il centro storico, riqualificato e pedonalizzato, in una piazza dove il mercato dei sapori si sposerà con la cultura, le tradizioni, la musica, l’enogastronomia

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO L’OSTERIA Ospitata nella tensostruttura riscaldata, la cucina propone a pranzo un menù di terra e di mare a cura dello staff dell’Osteria della Briga ispirato al tema dell’evento: gnocchi fatti a mano con crema di zucca e polpo; tajarin 40 uova con scorzonera di Albenga e tartufo nero della Valbormida, zemin di ceci, brandacujun, brasato al Rossese e purè di castagne, bonet alle castagne di Calizzano; torta di mele. Il tutto abbinato a vini del territorio.

MERCATO AGRICOLO Con i piccoli produttori della costa e dell’entroterra che lavorano nel rispetto della natura e delle tradizioni: antichi ortaggi, formaggi, miele, salumi di terra e di mare, funghi porcini e tartufi, zafferano, conserve di terra e di mare, castagne, patate, confetture, marmellate, olio, vini, liquori... e tanto altro! All’interno del mercato sarà ospitata anche una mostra micologica, curata dal gruppo micologico Il cerchio delle Streghe.

PERCORSO GASTRONOMICO Street food ligure con specialità di pescato locale, antipasti di mare, uova al tartufo, torte salate; sardenaira; focacce di farro, grano saraceno, grani antichi; cima alla genovese, torte di riso; farinata e panissa, biscotti e pasticceria della tradizione, dolci alle castagne, panettoncini alla genovese; torte e tanto altro.

PROGETTI OSPITI Ogni anno TerraMare ospita dei progetti che testimoniano l’amore e il rispetto per il territorio sentito come patrimonio da tutelare, raccontare, valorizzare per sostenere le piccole ma fondamentali economie locali e promuovere una cultura dela biodiversità e della sostenibilità. gli ospiti del 2019 saranno la Comunità dei Custodi dei Castagneti delle Alpi Liguri e la Rete produttori agricoli Alta Valpolcevera che saranno rappresentate anche dai produttori locali.

TALK SHOW IN MUSICA Venerdì 1 novembre: ore 10,45 Viaggiatori fuori stagione: il turismo sostenibile nel finalese Gli operatori del settore si confrontano sulle opportunità e le sfide di un turismo “outsider” fuori stagione, fuori dai luoghi comuni, curioso e rispettoso del territorio. Venerdì 1 novembre: ore 15,30 Storie di mare e di barche. Il nostro mare, risorsa straordinaria da proteggere, conoscere, valorizzare. Ne parliamo con giornalisti, pescatori, guide naturalistiche ed ambientali, esperti. Venerdì 1 novembre: ore 17,00 La grande bellezza del finalese di Carlo Lovisolo, fotografo e guida. Proiezione straordinaria del fotodocumentario sul paesaggio dalla costa all‘entroterra.

Sabato 2 novembre: ore 11 Racconti del bosco: le parole dell’autunno. Una stagione misteriosa ed affascinante cha ha tante storie da raccontare anche in lingua ligure. Le ascolteremo dalla voce di linguisti, studiosi, produttori. Sabato 2 novembre: ore 15 Racconti del bosco: i custodi del castagneto. Alla scoperta dell’antica civiltà dei castagneti che ammantano le alpi liguri con produttori e custodi delle tradizioni. Sabato 2 novembre: ore 16,30 Degustazione guidata dei migliori mieli dei parchi liguri a cura del Gruppo Assaggiatori di Apiliguria.

LABORAGIOCHI per bambini venerdì dalle ore 10,30 alle ore 12,30: Facciamo il collage con le foglie e lasciamo le impronte di terra e di mare. A cura di Condotta Slow Food Albenga, Finale, Alassio. Venerdì dalle ore 14,30 alle ore 16,30: Facciamo i biscottini di terra e di mare, a cura di Condotta Slow Food Albenga, Finale, Alassio. SABATO dalle ore 10,30 alle ore 12,30: Facciamo le candele con la cera d’api e impariamo cos’è la smielatura, a cura di APILIGURIA. Sabato dalle ore 14,30 alle ore 16,30: Andiamo alla scoperta delle piante mediterranee e creiamo con l’argilla a cura di CEA Centro Educazione Ambientale Finale Natura.

Evento collaterale: VIAGGIO NEI SAPORI DELL’AUTUNNO Da lunedì a domenica menù a tema nelle osterie e locali amici Slow Food di Finale ed entroterra: La Realidad e Osteria de La Briga alle Manie (Finale Ligure), Ai Cuatru Canti a Finalborgo; Osteria del Cantoniere al Colle del Melogno; Ristorante Mse tutta a Calizzano; pasticceria Cagna a Garessio; Osteria Il Borgo a Ormea TerraMare aspetta i suoi ospiti a Finalpia in Piazza Oberdan, via Porro e via Drione sia sabato che domenica, dalle 10 alle 19. Tutti i laboratori per grandi e piccini e i talk show sono gratuiti. L’evento TerraMare rientra nelle strategie di valorizzazione, promozione e tutela del territorio volute e sostenute dall’amministrazione finalese.

Loano: Nel 100° anniversario della sua nascita, l’ANPI di Loano ricorda Primo Levi: partigiano, deportato, scrittore, grande uomo. Mostra nel Salone del Mosaico del Municipio dal 2 al 23 novembre. "Negli scorsi anni la nostra sezione - spiegano dall'ANPI loanese - con la collaborazione del Comune ed utilizzando il Salone del Mosaico nel Municipio, ha organizzato varie mostre documentali e fotografiche. Ricordiamo quelle legate direttamente a Loano: la Resistenza locale e i suoi caduti, la guerra, i bombardamenti, la Liberazione, la persecuzione degli ebrei a Loano (famiglie Strasser e Fodor /Firpo, sequestro delle “seconde case” a Piperno, Lombroso, Momigliano) quella propostaci dall’associazione Agedo di cui è presidente Fiorenzo Gimelli sui confinati omosessuali in Basilicata; le due dedicate a grandi personalità, Sandro Pertini ed i fratelli Carlo e Nello Rosselli". "Quest’anno abbiamo voluto ricordare la vita esemplare e tragica di un grande italiano la cui fama ha raggiunto tutto il mondo - proseguono dall'associazione partigiani - Solo negli Stati Uniti sono state vendute centinaia di migliaia di copie dei suoi libri.

La sua prosa, priva di qualsiasi enfasi e forzatura nel descrivere il “male assoluto”, risulta la più efficace per combattere il revisionismo storico che arriva a negare lo sterminio nei campi nazisti o ad attribuire una parte della responsabilità alle vittime. Levi ci richiama al dovere di ricordare e riconoscere il Male anche quando si presenta dentro di noi o in forme apparentemente non pericolose: l’intolleranza verso i diversi, il disprezzo, la negazione degli altri". Riportiamo alcune sue parole: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”. “L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria”. “A molti, individui o popoli, può accadere di ritenere, più o meno consapevolmente, che «ogni straniero è nemico». Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltuari e incoordinati, e non sta all’origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora, al termine della catena, sta il Lager”. "Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.”

"La mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione ed al materiale fornito dal “Centro internazionale di studi Primo Levi” di Torino e dall’ANED, sezione di Savona. Per la sua preparazione hanno lavorato parecchi nostri iscritti, tra i quali l’insegnante Vincenza Calcagno. Ringraziamo Il Sindaco e l’Assessore alla cultura per il patrocinio concesso" concludono dall'ANPI di Loano.

Pietra Ligure: Domenica 3 novembre, alle ore 16.00, presso il Caffè Duemila di piazza Vittorio Emanuele II, nel centro storico di Pietra Ligure, ci sarà la presentazione del libro di Michiel Roscam Abbing “Atlante mondiale della zuppa di plastica”, edito da “Edizioni Ambiente e dedicato al “marine litter”, la principale emergenza ambientale planetaria, assieme ai cambiamenti climatici. Partecipano: Santo Grammatico, Presidente Legambiente Liguria, Monica Maroglio, Fiduciario Condotta Slow Food Albenga, Finale, Alassio, Nadia Repetto, biologa marina e Cinzia Vaianella, Assessore all’Ambiente del Comune di Pietra Ligure. L’evento è patrocinato dal Comune di Pietra Ligure, Slow Food e Legambiente ed organizzato dall’Associazione Polis.

“La presentazione del libro di Abbing è occasione preziosa di approfondimento dell’enorme problema dell’inquinamento da plastiche e del suo pesante impatto sulla salute e sul funzionamento degli ecosistemi – commenta l’assessore all’ambiente del Comune di Pietra Ligure Cinzia Vaianella - Il libro analizza le origini e le conseguenze del devastante fenomeno del “marine litter” attraverso studi scientifici, immagini impressionanti e infografiche. La contaminazione da plastiche è ormai ovunque, negli oceani, nei fiumi, nei laghi, nel suolo e nell’aria e “L’atlante mondiale della zuppa di plastica” ci fornisce una chiave di lettura divulgativa ma approfondita e ci racconta anche di segnali positivi verso una concreta presa di coscienza del problema, come le norme sulla messa al bando dei sacchetti di plastica e delle plastiche monouso” conclude l’Assessore Vainella.

Luciano Parodi

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