Le misure introdotte dal Governo per fronteggiare il Coronavirus e tentare il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 si stanno dimostrando giuste e necessarie sul piano sanitario, ma sono state anche fortemente impattanti sul settore economico, perché hanno provocato la chiusura delle attività ritenute non essenziali e un significativo declino della domanda di beni e servizi.
Le imprese cercano soluzioni
In attesa di scoprire gli effetti delle manovre finanziarie in contrasto a questa crisi, molte imprese e attività hanno subito un drastico calo del fatturato, quasi praticamente azzerato rispetto ai periodi regolari, e quindi stanno studiando soluzioni per dare risposte immediate e tamponare i disagi.
La crisi in edilizia e arredamento
Uno dei settori più colpiti è quello di edilizia e arredamento che, in base ad alcune stime e attraverso tutte le sue categorie, genera un fatturato di 135 miliardi annui e occupa oltre un milione di addetti: oltre al blocco produttivo, il comparto ha dovuto far fronte anche alle cancellazioni delle fiere specializzate in tutta Europa e all’impossibilità di accogliere visitatori per mostrare le ultime novità del catalogo.
Uno showroom virtuale per Fami Srl
Ha quindi fatto di necessità virtù l’azienda Fami Srl, storica realtà industriale italiana specializzata nel segmento di arredamento industriale, che ha anticipato i competitor e ha creato uno speciale showroom virtuale all’interno del suo sito web, con cui i potenziali clienti e curiosi possono scoprire tutti i prototipi che dovevano essere svelati in occasione delle fiere cancellate o posticipate, come Logimat e Mecspe.
Un mezzo per scoprire tutti i prodotti
Fami ha studiato nuovi modelli di banchi da lavoro, postazioni e armadi a cassetti per offrire al mercato soluzioni e prodotti sempre più innovativi, che garantiscono una posizione ergonomica durante il lavoro, un elemento spesso trascurato quando si parla di sicurezza sul luogo di lavoro.
Il progetto tecnologico di Natuzzi
Dall’arredamento industriale a quello più comune e domestico con il progetto “Natuzzi Augmented Store”: sviluppato dal brand italiano specializzato in divani, poltrone, mobili e complementi d’arredo per uso residenziale, questo progetto ha un respiro diverso dall’esempio precedente in quanto si tratta di un sistema di realtà aumentata, definito mixed reality, allestito in spazi dedicati all’interno dei punti vendita Natuzzi Italia utilizzando soluzioni Hevolus e tecnologia Microsoft (in particolare il computer olografico HoloLens).
Uno spazio di realtà aumentata e interattiva
Il cliente si immerge in uno spazio espositivo digitale e viene “catapultato” in uno showroom virtuale in scala reale, dove può visualizzare i prodotti come se fossero reali e interagire con loro, cambiando colori e finiture per adeguarli alle sue esigenze e gusti. È possibile anche muoversi all’interno della propria casa virtuale e scegliere i modelli desiderati posizionandoli nell’ambientazione familiare, osservandoli da ogni punto di vista e testando tutta la gamma disponibile di versioni e materiali.