“L'esempio della genovese Ansaldo ci indica la direzione giusta da seguire: è possibile organizzare gli ambienti di lavoro per riprendere la produzione garantendo primariamente la tutela e la salute dei lavoratori, ed effettuare contestualmente rigorosi controlli sanitari”: il presidente di Federmanager/Asdai Liguria Marco Vezzani accoglie con favore la notizia che Ansaldo oggi ha riaccolto in fabbrica altri 75 operai e tecnici arrivando a portare l'organico a 150 addetti con l'aumento del presidio sanitario e più controlli agli ingressi.
“Ritengo che i dirigenti saranno decisivi in questa fase – prosegue Vezzani – per le loro competenze e disponibilità: in Ansaldo dovranno applicare scrupolosamente le direttive sanitarie ministeriali al fine di poter organizzare i luoghi di lavoro in piena sicurezza; mi auguro che tutte le altre aziende liguri possano seguire questo modello ricordando sempre che in questo momento la priorità non è quando ma come ripartire”.
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