L’introduzione della canapa light in Italia, una grande battaglia vinta
La canapa è sempre stata presente nella storia dell’uomo, fin dalla nascita delle prime città-stato; basti pensare che anche gli antichi egizi la utilizzavano a scopo ricreativo dopo dure giornate di lavoro nei campi.
Come però sappiamo, la storia è fatta di stravolgimenti e cambiamenti improvvisi. L’Italia fin dal 1300 è stata una grande produttrice di canapa a livello industriale, con un mercato di esportazione immenso; le cose sono radicalmente cambiate sono nel 1975, con la Legge Cossiga che aveva l’intento di sconfiggere una volta per tutte il mondo delle droghe, di cui anche la cannabis è stata resa partecipe in maniera ingiusta.
Fortunatamente però le cose stanno iniziando a cambiare, dal 2016 il nostro Paese ha iniziato a fare piccoli passi indietro sull’argomento, in maniera più lenta rispetto ad altri grandi paesi, tuttavia una grande battaglia vinta.
Adesso possiamo acquistare liberamente la famosa canapa light, una variante molto più leggera rispetto alla cannabis normale, ma che ha comunque moltissimi vantaggi degni di nota.
Tra tutte le strade che abbiamo a disposizione per l’acquisto,qual’è la migliore?
Sul sito potrete trovare anche molti altri prodotti derivati della canapa light, come alimenti o accessori a tema.
Canapa light, un pugno nello stomaco per la mafia
Un titolo di paragrafo molto duro, potremo dire quasi esagerato, tuttavia rappresenta la verità; la legalizzazione della canapa light in Italia è stato un pungo nello stomaco per la mafia, che gestisce illegalmente questo mercato da decine di anni.
Sono molti infatti i consumatori che dopo la Legge Cossiga di cui abbiamo parlato in precedenza, sono stati costretti a rinunciare alla canapa light anche a scopo curativo, e le organizzazioni criminali non hanno perso tempo a lucrarci sopra.
Fortunatamente dopo la legalizzazione della marijuana legale, è stato registrato un drastico calo nella vendita illegale della cannabis. Si stima che la mafia abbia subito perdite per oltre 2 milioni di euro l’anno.
Molti giovani maggiorenni e adulti, a seguito di intervista anonima, hanno confermato che risulta essere molto più sicuro e conveniente rivolgersi a negozi specializzati e autorizzati alla vendita, piuttosto che affidare la propria salute a criminali e bande organizzate.
Tuttavia le sorprese non finiscono qui, andiamo a vedere insieme quali altri settori hanno potuto trarre beneficio dalla legalizzazione della canapa light.
La canapa light approda nel mondo della ristorazione
Una pianta con così tanti benefici non poteva sicuramente passare inosservata dal mondo della ristorazione, che rimboccandosi le maniche ha scoperto decine di piatti deliziosi a base di marijuana light, partendo da primi e secondi, fino a dessert e bevande.
In Italia sono nati ristoranti specializzati proprio in questo tipo di preparazioni, che sono in grado di offrire ai propri clienti un’esperienza culinaria nuova, mai provata prima d’ora.
Anche le cantine vinicole si sono subito attrezzate per l’estrazione e la produzione, tant’è che oggi non è affatto difficile trovare una buona bottiglia di vino toscano a base di canapa light.
Se anche voi volete provare la cannabis light con le pupille gustative, lasciando per un attimo da parte il classico spinello, vi basterà avere lo smartphone in mano.
Con una rapida ricerca su Google, il motore di ricerca predefinito del cellulare, potrete trovare il locale adatto più vicino al vostro luogo di residenza; non dovrete far altro che prenotare e recarvi subito sul posto!