Scrive Arpal in una nota:
Perché allerta rossa su tutta la Liguria tranne che la costa fra Genova e Savona?
Perché l’allerta arancione per temporali è il massimo grado di allertamento, e segnala effetti al suolo anche molto gravi, benchè riferiti a porzioni limitate del territorio.
L’allerta rossa invece segnala analogamente effetti al suolo molto gravi, ma su porzioni estese di territorio.
E le valutazioni di oggi - come sempre - tengono conto della conformazione della Liguria, delle precipitazioni che si sono già verificate e delle previsioni di quello che potrebbe accadere nelle prossime ore.
1 – La Liguria è suddivisa in bacini piccoli, medi e grandi. I piccoli e medi entrano in crisi con le precipitazioni molto intense, ma brevi (1-2 ore); i grandi su precipitazioni che si protraggono su territori ampi per più ore/giorni. L’area B, quella di Genova e Savona, è l’unica a non avere bacini grandi.
2 – Le piogge delle scorse ore hanno saturato i bacini soprattutto del centro levante, nelle zone C ed E, dove si sono già verificati importanti innalzamenti negli alvei: in queste zone nuove precipitazioni anche non particolarmente intense potrebbero dare risposte immediate.
3 – La previsione vede il passaggio del fronte da ponente verso levante, con una prima fase temporalesca molto attiva in particolare a ponente, in un contesto di piogge diffuse, causate soprattutto dallo scirocco che insiste sui monti del ponente, dove potrebbe piovere per molte ore consecutive.
Le valutazioni di vento e mare, pur essendo previste condizioni di burrasca forte e mareggiata intensa, non concorrono alla definizione dello scenario di allerta idrogeologica, secondo quanto richiesto dalle procedure nazionali.
In figura, le cumulate delle ultime 12 ore.