9.3 milioni. Questa la cifra del bando di gara per i lavori di sistemazione dei bacini foranea dei porto di Savona e Vado Ligure indetto dall'Autorità di Sistema Portuale.
Gli interventi serviranno per la messa in sicurezza degli spazi portuali che erano stati colpiti dalla violenta mareggiata di ottobre 2018 e del 2019. Verranno così ripristinate le scogliere a difesa dei porti e Vado Ligure una parte della passeggiata.
Il progetto prevede di intervenire sulle opere di difesa a mare dei bacini portuali di Savona e Vado Ligure-Bergeggi, che risultano in più punti danneggiate. In particolare è previsto, nei punti più sollecitati ed esposti al moto ondoso, un rifiorimento generale della berma della scogliera posta a protezione della diga foranea di Savona ed il contestuale innalzamento, fino ad una quota superiore di 8,80 metri per uno sviluppo di circa 812 metri lineari, del muro paraonde. Analogamente nel bacino portuale di Vado Ligure-Bergeggi, in corrispondenza della banchina EST cioè nella zona centrale in corrispondenza del cambio di direzione della martellata, è previsto, oltre il ripristino della mantellata e della berma, l'innalzamento di un tratto di muro paraonde, fino alla quota siperiore a 6.80 metri per una lunghezza complessiva di circa 100 metri lineari.
Il bando scadrà il prossimo 23 ottobre ed è previsto un solo lotto. I lavori partiranno a metà del 2021 e dovranno essere completati entro lo stesso anno