Il paranco è uno strumento utilissimo: si usa per sollevare e abbassare i carichi da un livello ad un altro. Quando le cose da spostare sono particolarmente pesanti è praticamente necessario ricorrere al suo utilizzo. Nel corso dei secoli l'uomo si è spesso trovato a sollevare dei carichi pesanti: per questo motivo con lo scorrere del tempo sono stati inventati sistemi sempre più ingegnosi ed efficaci.
Il paranco rappresenta il culmine di questa evoluzione: i modelli manuali sono stati affiancati da quelli idraulici, pneumatici ed elettrici. Proprio questi ultimi presentano delle caratteristiche che li rendono particolarmente adatti in determinate situazioni. Per poter scegliere il modello di paranco elettrico più adatto alle proprie esigenze bisogna sapere quali aspetti considerare.
Le caratteristiche del paranco elettrico
Il paranco elettrico si presenta come un utensile di dimensioni contenute: una scatola metallica al cui interno è presente un motore, a sua volta collegato ad un'asse intorno alla quale si avvolge il cavo o la catena. Attraverso un movimento meccanico, il filo scorre, sollevando il carico che è vi è agganciato. Si tratta a tutti gli effetti di una carrucola elettrica: uno strumento all'apparenza molto semplice, ma molto utile e soprattutto disponibile sul mercato in un'infinità di versioni. Ad esempio, uno dei migliori è questo paranco elettrico, recensito dal portale specializzato itop5.it, che consente all’utente di studiarne le caratteristiche e le funzionalità.
Strumenti di questo tipo vengono utilizzati in svariati ambiti, dall'edilizia al settore agricolo. Non tutti però hanno gli stessi bisogni in termini di potenza, di carico e di dimensioni. Il primo fattore da considerare quando si valuta l'acquisto di un paranco elettrico è rappresentato dalla potenza del motore.
La maggior parte dei modelli disponibili sul mercato è dotata di motori che vanno dai 500 ai 1.000 watt. La potenza del motore è strettamente collegata alla capacità di sollevamento del paranco: questo significa che chi ha la necessità di spostare carichi ridotti si può accontentare di un motore di media potenza. Diverso il discorso per chi invece ha bisogno di sollevare carichi più pesanti: i modelli professionali possono spostare fino a diverse tonnellate.
Come e perché scegliere un paranco elettrico: i vantaggi
Detto di potenza e capacità di carico, il terzo fattore da considerare è il cavo, che può essere di lunghezza e tipologia diversa. Per quanto riguarda la lunghezza, la dimensione standard è pari a 12 metri. Per quanto riguarda invece la tipologia di cavo, sono disponibili modelli dotati di cavi di acciaio ed altri dotati di catena. In determinati ambiti si preferiscono i paranchi dotati di catena perché presentano alcuni vantaggi:
- Riescono a sopportare carichi più elevati.
- Hanno una maggiore durevolezza.
- Sono più affidabili.
- La loro manutenzione è più semplice, perché in caso di rottura basta sostituire l'elemento danneggiato per ripristinare la piena funzionalità.
I paranchi elettrici sono dotati di una pulsantiera di comando, che tramite la pressione di appositi bottoni permette di comandare lo strumento. Solitamente la pulsantiera permette di azionare e bloccare il sollevamento rapido, la discesa rapida, il sollevamento lento e la discesa lenta. Non sarebbe una cattiva idea optare per modelli dotati di interruttori di sicurezza che consentano di bloccare il paranco nelle situazioni di pericolo che possono verificarsi.
Sono diversi i vantaggi legati all'utilizzo di un paranco elettrico. Innanzi tutto consente di spostare carichi anche molto pesanti senza alcuno sforzo fisico. L'ampia gamma di modelli disponibili sul mercato permette di scegliere un prodotto adatto alle proprie esigenze ed alle proprie capacità economiche. Questi attrezzi sono pratici e relativamente leggeri. La pulsantiera permette di lavorare in completa sicurezza. Lo spostamento dei carichi avviene in modo rapido e sicuro.