La definisce "una situazione mai vista, almeno negli ultimi 15 anni" quella che vede oltre 3 mila occupati coinvolti nelle diverse crisi industriali della nostra provincia ormai "in balìa delle decisioni del Governo", il segretario provinciale di Cgil Savona, Andrea Pasa.
Da diversi mesi, a partire da febbraio e poi ripetutamente a marzo, aprile e maggio, organizzazioni sindacali, sindaci, assessore regionale, presidente di Provincia, parlamentari del territorio e Prefetto stanno chiedendo ai Ministri Giorgetti e Giovannini la calendarizzazione delle riunioni relative alle crisi industriali savonesi (Piaggio Aerospace, LaerH, Bombardier, Sanac, Italiana Coke e Funivie) i cui lavoratrici e lavoratori "da quattro mesi non hanno nessuna risposta da parte dei ministri competenti. Solo impegni a parole ma mai una convocazione ufficiale" ricorda Pasa.
"Il Governo convoca i sindacati solo sull'ex Ilva e Alitalia (senza tra l'altro trovare una soluzione) e nulla di altro. Mentre l'industria italiana, ligure e savonese è in estrema difficoltà - accusa il numero uno provinciale del sindacato - ma ha tutte le carte in regola per essere rilanciata, i ministri sono assopiti in un letargo che dura da troppi mesi".
"Quelle savonesi sono tutte vertenze di settori strategici per l’industria del Paese - sottolinea ancora Pasa - come l’automotive, l’aerospazio e la siderurgia. Senza un intervento dello Stato che ha la responsabilità politica di tracciare una strada seria e concreta per ognuno di questi settori si rischia di compromettere per sempre asset fondamentali per l'economia savonese e ligure, oltre che continuare a negare le garanzie occupazionali dovute a migliaia di lavoratori e lavoratrici di questo territorio".
"È arrivato il momento dei fatti. Oggi e non domani - afferma con insistenza - La politica regionale tutta utilizzi la propria autorevolezza politica per pretendere la calendarizzazione degli incontri. Non si 'usi' a fini propagandistici da parte delle forze politiche regionali il tema delle 'crisi industriali' ma si lavori per ricostruire, si lavori per il bene del territorio che siete stati chiamati ad amministrare" è quindi l'appello.
"Si pretendano risposte concrete dal ministro Giorgetti e dal ministro Giovannini" conclude Pasa.














