ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Attualità

Attualità | 09 settembre 2021, 13:12

Crisi Funivie, buoni segnali dall'incontro in Provincia: obiettivo scongiurare la messa in liquidazione, piace l'idea di uno sviluppo integrato col porto (FOTO e VIDEO)

I sindacati chiedono un maggiore impegno dalla politica e una gestione più trasparente dell'impianto. Prorogata la cig per un altro anno ma i lavoratori chiedono certezze sul futuro dell'infrastruttura

Crisi Funivie, buoni segnali dall'incontro in Provincia: obiettivo scongiurare la messa in liquidazione, piace l'idea di uno sviluppo integrato col porto (FOTO e VIDEO)

Sono 68 le famiglie a rischio con l'annuncio dell'intenzione da parte di Funivie Spa di avviare la procedura di messa in liquidazione dell'azienda di trasporto di rinfuse. Una situazione che potrebbe portare al licenziamento dei lavoratori e per il quale, forse, potrebbe cominciare a muoversi qualche passo. 

Il primo, dopo la nomina del commissario per la ricostruzione, potrebbe essere rappresentato dall'incontro di stamani in Provincia tra enti locali, istituzioni, lavoratori e sindacati, con un presidio connesso al quale hanno preso parte per solidarietà anche i lavoratori della Culp "Rebagliati". 

Le richieste dei sindacati come la nomina di un commissario per la gestione, dopo quella della figura incaricata per la ricostruzione dei 4 piloni gravemente danneggiati durante l'ondata di maltempo del 2019, e la messa in pratica di un progetto integrato sul territorio tra l'infrastruttura, il porto e le ferrovie sono ormai note da tempo. 

Ma risposte, dalla politica, prima responsabile del l'infrastruttura, non ne sono ancora arrivate: "Da mesi denunciamo la gestione poco trasparente dell'impresa, oggi siamo a ribadire alla politica locale che la salvaguardia dell'impianto perché in Liguria c'è più bisogno di infrastrutture e non meno, mettendo insieme lavoro e ambiente" ha sottolineato il segretario provinciale Cgil, Andrea Pasa

Un connubio questo positivo circa l'impatto "sulla mobilità sostenibile e sulla sostenibilità ambientale che ha l'infrastruttura, utile a togliere dalla strada fino a 300 tir al giorno, in un quadro dove sappiamo quanto sia delicata la situazione della rete viaria nel territorio" sottolinea Simone Pesce, responsabile territoriale di Cisl.

"Abbiamo costruito insieme un sistema sinergico tra terminal rinfuse, trasporto e parchi quindi c'è la via d'uscita - ha aggiunto Pasa - Serve solo la volontà politica". E questo potrebbe tradursi, secondo i sindacati, in un passo indietro sulla messa in liquidazione "anche perché a novembre scade la cassa integrazione. E come li teniamo legati all'azienda i lavoratori?" si chiede Gianni Mazziotta, segretario Uil.

Possibilista sulle soluzioni proposte è sembrato essere l'assessore regionale Andrea Benveduti, che ha definito "questo annuncio di possibile messa in liquidazione un po' strano per i modi e le circostanze. Credo che forse un commissariamente complessivo di tuttta la situazione potrebbe essere utile" ha detto esprimendo poi il proprio gradimento per il commissariamento della struttura in modo da "mettere in sicurezza i lavoratori, ripristinare l'infrastruttura e parallelamente ragionare sullo sviluppo di un allargamento del business".

"Sviluppo integrato porto-ferrovie-impianto anche di stoccaggio di Bragno la via giusta? Certo, è un'idea molto interessante che abbiamo accennato coi sindacati e tutte le parti in causa all'inizio dell'estate. Bisogna vedere se tutti i pezzi si incastrano, però potrebbe essere suggestivo un sistema portuale allargato veramente concentrando su Savona il traffico delle rinfuse" ha aggiunto l'assessore allo Sviluppo Economico.

Intanto, come ha ricordato il senatore Paolo Ripamonti a margine dell'incontro, la cassa integrazione sarà prorogata di un altro anno. Ma ciò che chiedono i dipendenti è un lavoro e un futuro.

"Son state fatte promesse che speriamo vengano mantenute, oltre a portare l'attenzione alla politica nazionale e al Mit" ha detto a margine dell'incontro Gianluca Pescio della rsu Cgil annunciando l'incontro di domani, 10 settembre, col commissario per la ricostruzione Riva.

"L'impianto è una risorsa 'green' quindi per il polo rinfuse della Liguria diventa centrale, essendo unico nel suo genere" ribadisce Marco Longo della Cisl.

"L'incontro di questa mattina presso la sede della Provincia è stato molto concreto ed operativo - ha dichiarato in conclusione il presidente della Provincia di Savona, Pierangelo Olivieri - Ennesima occasione in cui si è avuto riscontro concreto del fondamentale ruolo di regia territoriale dell'ente di area vasta e dell'importanza di agire in maniera sinergica con l’amministrazione regionale, i sindacati, i rappresentanti datoriali e gli enti locali. Crediamo che gli obiettivi tracciati siano veramente realistici e raggiungibili nel medio breve periodo".

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium