Questa mattina nell’immediata collina alle spalle della splendida Andora si è tenuta la cerimonia di avvicendamento al comando del Distaccamento dell’Aeronautica Militare di Capo Mele tra il Tenente Colonnello Andrea Giovannelli (Comandante uscente) e il Tenente Colonnello Carlo De Giovanni (Comandante entrante), presieduta dal Comandante delle Forze da Combattimento e della 1^ Regione Aerea di Milano, Generale Francesco Vestito.
Una cerimonia avvenuta nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, alla presenza delle autorità civili e militari locali.
Nel sincero e commosso discorso di commiato il Comandante uscente Giovannelli ha ringraziato superiori, autorità locali, colleghi e personale del distaccamento, ponendo l’accento sull’aspetto umano del rapporto: “In questi due anni di comando ne è passata di acqua sotto ai ponti, a volte placida, a volte torrentizia. Abbiamo avuto nascite, festeggiato compleanni, vinto campionati europei e medaglie alle Olimpiadi, ma anche perduto parenti e amici, cambiato orizzonti familiari e vissuto con apprensione la nostra sorte e quella dei nostri cari a causa della pandemia. Ho avuto l’onore e l’opportunità di condividere con voi le gioie e i dolori della vita quotidiana; questo è un regalo speciale che solo chi ha il privilegio di comandare uomini e donne può percepire”.
“Ho potuto apprezzare – ha proseguito – tutte le vostre qualità, ampiamente dimostrate, e a più riprese siete voi che avete mantenuto in piedi questo reparto, attraversando intemperie e ostacoli e siete voi che collaborerete a delineare il futuro. Avrete sempre un comandante: dategli il credito che merita, integratelo nella realtà del reparto. Siate sempre onesti e corretti. Un comandante serve e io sono fiere di essere stato il vostro”, ha concluso.
Il Comandante entrante De Giovanni, di Gallipoli: “Sono onorato dell’incarico che mi è stato affidato: essere comandante e punto di riferimento di questa storica sede mi inorgoglisce, ma al tempo stesso mi fa percepire con chiarezza e senso di responsabilità la consapevolezza del ruolo che mi accingo a ricoprire e l’impegno che richiede”.
“Sono sicuro – continua nel breve discorso, come da prassi – che con incessante impegno ed energia, insieme affronteremo le nuove sfide che ci aspettano e supereremo con successo anche gli ostacoli e gli imprevisti che inevitabilmente si presenteranno sul nostro cammino”.
A chiudere, il Generale Francesco Vestito ha espresso intense parole di sentita ammirazione per l’arma azzurra che rappresenta e per tutte le persone che quotidianamente si impegnano nell’importante lavoro volto a garantire la sicurezza dei cieli e ricordando l’encomiabile attività svolta nell'ambito del ponte aereo predisposto dalla Difesa, che ha permesso in poco tempo di evacuare circa 5 mila profughi afghani. “Siamo vicini alle persone. L’impegno è tanto e, sebbene le risorse siano esigue, siamo sempre vicino ai popoli per salvaguardare la dignità dell’uomo. Viva il Distaccamento. Viva l’Aeronautica Militare. Viva l’Italia!”.