"Il principale strumento per avere il green pass resta la vaccinazione". Lo ha ribadito il presidente della Regione Giovanni Toti a pochi giorni dall'introduzione dell'obbligo di green pass per tutti i lavoratori. In mattinata c'era stato un incontro tra i rappresentanti sindacali degli autotrasportatori e l'autorità portuale, a cui è stato chiesto di inserire un punto tamponi all'interno del porto, e che i test non siano a carico dei lavoratori.
All'avvicinarsi dell'obbligo la tensione tra i lavoratori sale, e si temono scioperi.
"Sicuramente - ha detto Toti - qualche problema ci sarà, ma io credo che le soluzioni ai problemi dati dal green pass siano assai superiori ai problemi che vivremo nelle prossime ore. Come è noto il governo ha usato il green pass come grimaldello, anche per incentivare la vaccinazione, pertanto il principale strumento per avere il green pass resta la vaccinazione, il tampone deve essere considerato uno strumento residuale rispetto al vaccino. Il mio invito a tutti i lavoratori è di continuare a vaccinarsi, di farlo nel più breve tempo possibile.
I centri tamponi sono diffusi su tutto il territorio della Regione, abbiamo una capacità di tamponi, sia pubblici che privati, molto importanti in questa regione. C'è un prezzo calmierato deciso dal governo, ci sono accordi di relazione industriale tra i sindacati e il mondo dell'impresa che può fornire un supporto nei primi giorni. Noi, come Regione ci siamo nella consapevolezza che è politica governativa quella di considerare il vaccino la soluzione e non il tampone incentivante".
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