Stanno per giungere al termine anche queste ultime ore di campagna elettorale a Savona, prima di un ballottaggio che vedrà il candidato del centrosinistra, Marco Russo, sfidare Angelo Schirru.
Voto a cui la coalizione di centrosinistra arriverà dopo aver, negli ultimi quindici giorni, "continuato col nostro modo di fare propositivo e positivo", afferma l'avvocato Russo, in contrapposizione al modo di far politica "degradato e degradante che deve cessare" del centrodestra, il quale ha creato "un clima avvelenato per nascondere un bilancio degli ultimi cinque anni di mandato disastroso che ha piegato la città su se stessa, senza alcuna idea di città e cultura di governo, con l'incapacità di dialogare coi cittadini".
Dialogo che invece c'è stato tra forze politiche in queste ultime due settimane, con il Movimento 5 Stelle unica lista uscita sconfitta dal primo turno a non aver ufficialmente dato appoggio ai candidati ancora in corsa. E per i quali pare esserci stato più di un "ammiccamento" dalla coalizione guidata da Schirru.
"Non mi stupisce cerchi di accaparrarsi in tutti i modi la benevolenza del M5S - dice Russo -, ma penso si rendano conto della differenza di due proposte politiche profondamente diverse e che vedano quanti spazi di dialogo ci possono essere con noi, ad esempio com'è successo circa i Beni Comuni".
Tra i temi di contatto il candidato Russo cita quell dell'energia, il cambio di metodo raccolta rifiuti "per il quale servirà un consiglio comunale che lavora affinché la città sia pronta in questo delicato progetto", il trasporto locale "per il quale incentivare il trasporto pubblico rispetto a quello privato", ma anche l'urbanistica "riprendendo in mano la gestione del territorio secondo l'agenda europea, limitandone il consumo e riprendendo obbiettivi di interesse pubblico". Tanti temi "su cui costruire percorsi e per cui sono richieste politiche sinergiche".
L'appello di Russo però è rivolto in particolar modo ai cittadini, chiamati a scegliere tra "due approcci diversi alla politica e al futuro della città: uno, della destra, che guarda indietro senza idee di futuro, con slogan, mistificazioni e denigrazioni; l'altro è invece portatore di un'idea di città, porta avanti una progettazione su cui abbiamo lavorato duramente, con serietà e rapportandoci con la città stessa" dice convintamente il candidato.
Che conclude: "Savona, guarda avanti, stringiti intorno a noi per difendere il tuo futuro e rivendicare che la politica non si può degradare".














