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Economia | 28 maggio 2022, 07:00

I migliori consigli su come curare l'acne

Moltissimi adolescenti e un buon numero di adulti devono confrontarsi quotidianamente con questo problema.

I migliori consigli su come curare l'acne

Moltissimi adolescenti e un buon numero di adulti devono confrontarsi quotidianamente con questo problema. L’acne non è soltanto un disturbo estetico, ma una malattia vera e propria. Un’infiammazione che compromette la qualità della vita e provoca un notevole livello di stress nei soggetti affetti. Una patologia cronica che può condizionare la percezione dell’immagine individuale quando provoca dei segni permanenti. In tanti si chiedono quali sono i rimedi adottati per prevenire la sua insorgenza, ma per risolvere completamente il problema è importante cominciare un trattamento dermatologico fatto di prodotti specifici come Il cistidil. Vedremo poi in questo articolo sintomi, cause e rimedi per curare il problema.

Cos’è e quali sono i principali tipi di acne?

È un’infiammazione provocata dal funzionamento eccessivo delle ghiandole sebacee. Questi minuscoli organi esocrini che circondano le radici dei follicoli producono il sebo che alimenta il meccanismo di occlusione. Questa sostanza grassa protegge l’epidermide del viso, ma quanto viene rilasciata in quantità eccessive ostruisce il pelo. Questo processo stimola la riproduzione dei batteri che causano l’infezione del follicolo e lo sviluppo delle pustole. L’acne è una patologia che provoca delle lesioni:

  • Infiammatorie: cisti, noduli, papule e pustole

  • Non infiammatorie: comedoni, punti neri e punti bianchi

Appare principalmente nelle aree del volto ricche di ghiandole sebacee. Alterna fasi più intense a periodi di regressione e tende a colpire soprattutto gli adolescenti. L’acne, infatti, è una malattia molto comune tra i soggetti che hanno un’età compresa tra i 13 e i 15 anni. Il problema tende a svanire intorno ai 20 anni, ma non mancano casi più longevi che possono protrarsi fino ai 25 anni. L’acne adolescenziale tende a comparire nella fase contraddistinta dallo sviluppo ormonale, mentre quella tardiva appare solamente negli individui adulti. In questo caso prende il nome di Rosacea e coinvolge anche il cuoio capelluto con pustole di un colore rosaceo. In base alle caratteristiche delle lesioni si possono distinguere 4 tipologie:

  1. Acne comedonica: comparsa di punti bianchi e neri

  2. Acne ormonale: condizione più diffusa con una preponderanza di papule

  3. Acne cistica: provoca noduli sottocutanei che causano delle cicatrici

  4. Acne conglobata: forma più grave che può deturpare il viso con lesioni cistiche

In tutti le casi le manifestazioni delle infiammazioni coinvolgono prevalentemente la pelle del viso attraverso quelli che vengono comunemente chiamati brufoli. Nella sua prima fase questo disturbo stimola la nascita dei comedoni, noti come punti neri, che col tempo si trasformano nelle papule e nei casi più gravi anche in cisti. Le eruzioni cutanee rappresentano il tratto caratteristico di questa patologia che può lasciare anche delle cicatrici molto vistose sul volto.

Cause e sintomi prevalenti del disturbo

L’acne non compare in maniera univoca nei soggetti coinvolti e le sue manifestazioni dipendono direttamente dalla gravità del disturbo. Le cause sono differenti, ma esiste innanzitutto una determinante predisposizione individuale che gioca un ruolo decisivo nel decorso del problema. Una delle fonti principali dell’acne è l’alterazione ormonale che contraddistingue alcune fasi della vita di una persona come l’adolescenza e la gravidanza. Esistono anche altri fattori che possono provocare la malattia. I più importanti sono lo stress, l’inquinamento ambientale, l’igiene personale, i raggi solari, l’alimentazione, il fumo, l’uso inopportuno dei prodotti cosmetici e il consumo di certi farmaci. Anche il batterio propionibacterium acnes può generare un’infiammazione quando si verifica una produzione sovrabbondante di sebo. La colonizzazione batterica è un fattore che influenza la produzione della cheratosi follicolare che ostruisce la ghiandola sebacea e blocca lo scorrimento della sostanza grassa. Negli individui più predisposti questo meccanismo provoca il ristagnamento del grasso che irrita l’epidermide del volto. In pratica, quando l’ostruzione resiste alla pressione esercitata dal canale interno la guaina subisce la tipica lacerazione che contraddistingue l’infiammazione. Quando l’irritazione non trova una via di fuga, infine, si possono manifestare i noduli e le cisti.

Rimedi e consigli per la cura efficare dell’acne

Questo disturbo può essere attenuato innanzitutto dalle buoni abitudini quotidiane. Il lavaggio del viso giornaliero con detergenti concepiti per eliminare lo sporco che occlude i pori può fornire un valido contributo alla risoluzione del problema. Un supporto può arrivare anche dall’assunzione di omega-3 e antiossidanti che rinforzano la pelle. Gli alimenti che hanno un indice glicemico inferiore possono prevenire l’insorgenza dell’acne quando vengono abbinati ad uno stile di vita più sano.

Esistono diversi rimedi, ma per attenuare definitivamente il problema è necessario il parere di uno specialista. Un dermatologo può fornire un contributo fondamentale per la cura dell’acne viso perché solo un dottore può prescrivere una terapia farmaceutica realmente efficace. La soluzione più adeguata è rappresentata da un coadiuvante che amplifica e potenzia l’effetto del trattamento prescritto. Il cistidil è un farmaco utilizzato per contrastare l’acne composto dalla levocistina e altri eccipienti. È disponibile solo in compresse e deve essere assunto per via orale per cicli di due o tre mesi durante i pasti. Il principio attivo è un aminoacido che semplifica il processo di sintetizzazione della cheratina che occlude il bulbo pilifero. Regola anche la produzione degli ormoni più importanti che regolano la manifestazione del disturbo a qualsiasi età.

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