C'era una volta il rientro "sicuro" o quasi, quello che in qualche modo permetteva ai turisti di rientrare verso le altre regioni senza dover subire per ore in coda la canicola pomeridiana, solitamente lontani dagli incolonnamenti stessi. Magari evitando l'autostrada.
Ebbene, per chi si è trovato nella serata di ieri, 26 giugno, a dover transitare per il finalese verso Savona anche quest'ultimo rifugio dalla morsa del traffico è svanito.
Il colpevole? Il semaforo di Capo Noli, uno stop nel migliore dei casi di 7/8 minuti destinato a durare almeno altri quindici giorni (presumibilmente il 14 luglio dovrebbe essere rimosso o almeno ridotto).
Per sua causa le code non solo hanno colto gli automobilisti nel pomeriggio fino al centro abitato di Varigotti, anche in serata fin quasi a mezzanotte i chilometri di quella che ha quasi i tratti di una "Via Crucis" per i turisti erano un paio.
Qualcosa di raramente visto, e a cui forse avremmo evitato tutti volentieri di assistere.