Una diga a Roccavignale? No, non stiamo scherzando. Negli anni '30 la società Falck approntò un progetto per la realizzazione di uno sbarramento, individuando nel comune valbormidese, nella valle tra località Riviere e il lato verso Camponuovo, un possibile sito adatto per la realizzazione dell'argine.
Dopo alcuni sondaggi però il progetto non andò a buon fine: nonostante ci fosse acqua in abbondanza, la roccia non aveva la consistenza necessaria per ospitare una tale opera.
Uno di questi scavi, scoperto negli anni '50 durante i lavori della Torino-Savona, è ancora ben visibile anche se di difficile accesso, come conferma Elso Rubino, memoria storica del paese: "All'epoca lavoravo nella realizzazione dell'autostrada. Facendo successive verifiche siamo venuti a conoscenza della storia".
L'invaso cosi venne realizzato ad Osiglia tra il 1937 e il 1939.