Come scegliere il fornitore della luce?

È innegabile come siamo in un momento critico in cui i costi di energia, luce e gas influenzano tantissimo i conti delle famiglie italiane; i prezzi inflazionati da emergenze pandemiche e guerre si legano inevitabilmente ai consumi, incidendo così sul quotidiano.

Diventa quindi esiziale controllare ogni voce delle nostre bollette, e considerare il rapporto che abbiamo con i fornitori, in cerca della soluzione in grado di farci risparmiare.

Consigli per scegliere il fornitore perfetto

Per scegliere il fornitore più adatto alle nostre esigenze dobbiamo innanzitutto osservare come il mercato dell’energia si divida in mercato libero, in cui i prezzi sono stabiliti dagli enti privati, e mercato tutelato, in cui le spese sono stabilite dall’ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente. Il consiglio da cui partiamo è quello di verificare i siti web dei fornitori; ad esempio i pareri su Iren e le recensioni online sono infatti utilissime in quanto spesso sono le testimonianze dirette di utenti in condizioni economiche simili alle nostre a farci capire se un’opzione può essere per noi adatta e funzionale.

Appare quindi evidente come sia possibile trovare maggiore possibilità di scelta, e una gamma più vasta di prezzi, nel mercato libero, dove si stimano più di settecento fornitori nell’anno 2022.

Quindi mentre nel mercato libero potremo scandagliare più proposte alla ricerca della tariffa che preferiamo, per il mercato tutelato, che cesserà di esistere nel 2024, la tariffa è unica.

Un dato fondamentale per capire quale sia l’offerta migliore è rappresentato da quanta luce consumiamo, e da quando: la tariffa bioraria ci permette infatti di spendere una cifra più bassa in corrispondenza di determinate fasce orarie e giorni della settimana, ed è quindi una proposta allettante per chi non è in casa in certi orari del giorno.

È consigliabile optare per un fornitore che applichi la pratica del prezzo fisso per almeno i primi tre anni del contratto, in modo di poter vivere tranquillamente senza aspettarsi rincari e brutte sorprese dalle bollette.

Come detto, per avere una panoramica delle offerte presenti sul mercato energico è utile fare una ricerca online, per comparare le proposte dei vari fornitori, e leggere le opinioni e testimonianze di chi ha stipulato contratti con queste compagnie.

Tramite i motori di ricerca è possibile inoltre richiedere dei veri e propri preventivi, indicando i nostri bisogni, quante persone sono presenti in casa, e gli elettrodomestici utilizzati.

Ricordiamo infine come l’impianto della luce e il contatore resteranno gli stessi anche nel caso di passaggio da un fornitore all’altro.

Cosa paghiamo con la bolletta della luce?

Una cosa importante da fare è distinguere fra loro le varie bollette, per capire a quali consumi si riferiscono.

La bolletta della luce accorpa varie spese, fra le quali il costo della materia prima, il costo per il trasporto e la gestione del contatore, la spesa per gli oneri generali di sistema e ovviamente le accise e l’Iva.

Perciò, se siamo interessati a capire quanto fattivamente ci costa l’energia elettrica andranno presi in considerazione il costo medio unitario delle bollette e il costo medio unitario della spesa per energia, ovvero i costi delle compagnie per rifornire noi utenti.