Analisi dei fumi Caldaie Ferroli

Tra i temi più dominanti in assoluto quando si parla di riscaldamento c’è sicuramente quello dell’analisi dei fumi caldaie Ferroli. È un tema che non bisogna aver paura di trattare in maniera approfondita, perché quando si parla di caldaie si parla veramente di tutto ma non di quegli interventi che sono obbligatori e che quindi tutti devono fare per legge, a meno che non desiderino rischiare di prendere una multa anche piuttosto salata.

I fumi della combustione sono quei residui che vengono sprigionati dall’incontro del combustibile dal comburente che avviene all’interno della camera di combustione della caldaia condensazione. Si tratta di uno spazio dove si generano non solo fumi ma anche condensa. Difatti è bene ricordare che le caldaie a condensazione sono particolari rispetto alle vecchie caldaie tradizionali.

Grazie ad un particolare processo, la caldaia condensazione è in grado di abbassare bruscamente la temperatura di trasformare i fumi in condensa, il che è ottimo perché la condensa viene poi rimessa in circolo per andare ad aumentare la temperatura e quindi è possibile dire che genera della energia autoprodotta. Le caldaie a condensazione sono particolarmente venute da quando è scorso l’anno 2015.

Proprio dal 2015 praticamente, in tantissimi paesi, hanno smesso di produrre le vecchie caldaie tradizionali che non erano più sufficienti a garantire una certa efficienza anche dal punto di vista energetico.

Perché è importante il controllo di efficienza energetica

Diciamo che per quanto riguarda l’analisi dei fumi della combustione risulta molto importante il controllo di efficienza energetica, perché serve per andare a verificare che la caldaia non sia inquinante. Tante persone non ci pensano, perché effettivamente è molto importante per il riscaldamento l’interno della casa e non si riflette sulle soluzioni alternative.

In realtà il controllo dei fumi della combustione è vero che è una strategia collaudata che serve per andare a monitorare e tenere compresso il livello di inquinamento, ma è anche vero che serve per ottenere il bollino blu che è una certificazione idonea ad evitare eventuali multe. Dato che i controlli che servono per applicare sono a campione è molto meglio non rischiare. Di solito il tecnico giunge a domicilio con uno strumento particolare che rileva subito i valori e quindi riesce subito a spiegare se solo all’interno all’esterno dei parametri di riferimento.

Questo tipo di controllo è utile perché quando i parametri sono giusti significa che stiamo risparmiando uguale o meno rispetto al dovuto e questo significa anche che hanno sviluppato una certa coerenza e coscienza.

Basta semplicemente mettersi nelle mani di un tecnico specializzato che non altro interesse se non quello di venirci incontro, di monitorare il funzionamento della caldaia, di darci dei consigli utili per utilizzarla meglio e quindi risparmiare a prescindere, magari anche a prescindere dai nostri stessi comportamenti.

In effetti esistono dei termostati che cambiano le carte in tavola perché grazie alla loro efficacia e al loro utilizzo ci si ritroverà semplicemente nell’esigenza di andare a spegnere il riscaldamento nelle ore in cui siamo assenti e che quindi non sarebbero di beneficio.