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Attualità | 28 marzo 2023, 18:27

Tpl, fumata nera in Prefettura: i sindacati verso la proclamazione di uno sciopero

Questa mattina interlocuzione con i vertici di Tpl Linea, il presidente della Provincia Olivieri e il Vice Prefetto, con al centro le diverse criticità esposte dai sindacati che però non avrebbero trovato risposte convincenti

Tpl, fumata nera in Prefettura: i sindacati verso la proclamazione di uno sciopero

Fumata nera dopo l'incontro in Prefettura e quindi spazio alla probabile proclamazione di uno sciopero.

Questa mattina nel Palazzo del Governo di Savona le organizzazioni sindacali hanno avuto un'interlocuzione con i vertici di Tpl Linea, il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri e il Vice Prefetto delegato Diego Dalla Verde, con al centro le diverse criticità esposte dai sindacati che però non avrebbero trovato risposte convincenti.

Le organizzazioni sindacali nei giorni scorsi avevano avviato la seconda fase delle procedure di raffreddamento per il mancato raggiungimento delle intese in merito alla procedura attivata il 18 agosto e nei conseguenti undici successivi tentativi di conciliazione.

Diversi i temi che sono stati messi sul tavolo: dalla necessità di ristabilire le corrette condizioni di sicurezza attraverso il ripristino di sufficienti livelli di manutenzione degli autobus; la regolamentazione deii turni di guida per quanto riguarda i carichi di lavoro, le percorrenze, le soste, i trasferimenti, le competenze economiche; investire sulla sicurezza del personale viaggiante installando le telecamere di sicurezza su tutti i mezzi e le paratie di protezione del conducente; implementare il personale effettivo destinato alla verifica dei titoli di viaggio su tutti i depositi aziendali; rivalutare i livelli occupazionali come contenuto nell’accordo del 21 aprile scorso a seguito dei nuovi servizi acquisiti dalla società; concordare le forme contrattuali applicate ai lavoratori impiegati nei servizi scuolabus gestiti dalla società TPL Linea.

"Dopo la definizione del contratto di servizio per il decennio 2023/33 conseguenza delle dure lotte dei lavoratori, rimane indispensabile riportare TPL Linea a normali condizioni di manutenzione dei mezzi e normali condizioni di lavoro e salariali per i lavoratori - aveva la rsu con una lettera indirizzata ai dipendenti - Il ruolo degli Enti proprietari di maggioranza, Comune e Provincia di Savona rimane fondamentale per dare un futuro al trasporto savonese, attualmente con grandi incertezze sulla Governance, sulle necessità finanziarie, sul rapporto con la Regione Liguria, sui necessari progetti di sviluppo e ammodernamento."

L'azienda ha risposto che sono in corso di assunzione 9 nuovi autisti, per cui sono in corso le prove di guida, e sulle officine, oltre a quanto previsto dal piano assunzioni, è stata autorizzata l’assunzione di un ulteriore meccanico. Sulla sostituzione invece del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) l'azienda si è presa l'impegno di formare il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) entro 15-20 giorni e dare la possibilità alle organizzazioni sindacali di decidere l'RLS da proclamare.

"Incontro finito con esito negativo, grandi carenze manutentive, carenze di adeguati finanziamenti per sostenere il servizio pubblico come ha affermato l'azienda e assenti le risposte dei comuni - dice Giovanni Battista Sirombra, Sial Cobas- rsu Tpl Linea - Il Presidente Olivieri si è impegnato a convocare l'assemblea dei soci, cioè i 69 comuni della provincia di Savona, per un confronto sulla sottoscrizione dell accordo quadro riguardante la gestione del servizio pubblico di trasporto per i prossimi 10 anni. Le organizzazioni sindacali, la RSU e i lavoratori sosterranno la vertenza con una prima azione di sciopero".

"Andremo avanti con lo sciopero, gli impegni presi il 10 febbraio non sono stati rispettati. Apriremo anche una vertenza legata al reperimento delle risorse con la Regione" ha detto Massimo Nari, Filt Cgil.

 

"Sul tavolo dopo 11 incontri qualcosa è arrivato. La situazione dei mezzi è datata, è vero che non dipende dall'azienda è che gli autobus sono vecchi di 12 anni e che le manutenzioni non sono state fatte in modo corretto e va bene assumere altro personale e che arriveranno i mezzi elettrici ma mi piace pensare al presente. L'estate è alle porte e c'è un problema di sicurezza oltre alle criticità legate al condizionamento dei mezzi. Senza fondi aggiuntivi però non si può fare nulla. Ci sarà uno sciopero" ha proseguito Marco Bocca, rsu Uiltrasporti.

Luciano Parodi

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