La provincia di Savona ha diffidato Iren Ambiente S.p.A. per irregolarità riscontrate nelle emissioni di aria prodotte dall’impianto di trattamento rifiuti organici situato in località Ferrania. La struttura, destinata alla produzione di biometano avanzato e compost di qualità, non rispetterebbe alcune prescrizioni autorizzative, con particolare riferimento alle emissioni derivanti dal capannone deposito compost, identificato come Area E ed Area F, e alle torce di emergenza denominate E02 ed E04.
L’Arpal, con una comunicazione del 19 dicembre 2024, ha trasmesso il verbale di sanzione amministrativa n. 67/2024, notificato a Iren Ambiente il 12 dicembre 2024. La sanzione è stata comminata a seguito del mancato rispetto di specifiche prescrizioni tecniche relative al controllo delle emissioni.
Nonostante le irregolarità rilevate, la Provincia ha chiarito che non sono state segnalate situazioni di pericolo per la salute pubblica o per l’ambiente tali da richiedere la sospensione immediata dell’autorizzazione all’attività.
Iren Ambiente è stata quindi invitata a intraprendere misure correttive entro tempi definiti. L’azienda dovrà, entro 30 giorni dal ricevimento dell’atto di diffida, formalizzare le procedure operative relative alla gestione delle torce di emergenza, con particolare riferimento allo spegnimento in caso di anomalie e alla riaccensione delle fiamme.
Inoltre, entro 180 giorni, dovrà presentare uno studio di fattibilità per l’installazione di un sistema alternativo di abbattimento delle polveri derivanti dal capannone deposito compost, corredato da un cronoprogramma dettagliato per la sua realizzazione.