Sono diverse le osservazioni che il gruppo di minoranza consiliare "Noi per Spotorno che vorrei" esprime sul procedimento che ha portato, lo scorso 29 aprile, all'approvazione nel parlamentino cittadino coi voti della maggioranza della delibera sulla rigenerazione urbana del Ponente cittadino.
Una delibera su cui il gruppo rappresentato dai consiglieri Spiga e Remiddi, "unico presente sia in commissione che successivamente al Consiglio Comunale", ricorda di aver "espresso più volte il dubbio sul procedimento di approvazione così come proposto".
"Di fatto - affermano i due consiglieri nella loro nota - si tratta di una variante urbanistica al PUC (Piano Urbanistico Comunale) scaduto nel 1995, che ridisegna tutta la parte di ponente cittadino in particolare una porzione di paese (area talassoterapia ed ex area Beccaria), peraltro di proprietà dell'Opera Pia Siccardi, che da trent’anni attendeva una soluzione per lo scheletro abbandonato". Eppure, secondo la minoranza, "il sindaco e assessore all'Urbanistica, e i consiglieri di maggioranza hanno ritenuto, senza consultare le minoranze né tantomeno i cittadini, di tirare una riga sulla carta e ridisegnarla a proprio piacimento".
"La nostra osservazione più importante è stata la motivazione con la quale i proprietari della Residenza al Porto (allegato 2 della corposa documentazione) pur osservando la norma regionale, abbiano accettato la proposta dell'Amministrazione comunale del cambio di destinazione d'uso con la realizzazione di 26 alloggi e altrettanti posti auto, riducendo ancora di più l'offerta di posti letto alberghieri" continuano Spiega e Remiddi, aggiungendo come non vi sia inoltre "nulla per il comparto turistico".
"Nel sito dove anni fa doveva nascere l'orto botanico, sotto l'attuale pineta - proprietà comunale - è stata consentita la cementificazione della collina per la realizzazione di 6 palazzine" aggiungono.
Tutto, però, secondo il gruppo va ricondotto a un preciso fine: "Non serve aver farcito la pratica di opere pubbliche di ovvia necessità, come la regimazione del rio Siaggia e la stazione di pompaggio del tratto di via Serra o l'allargamento di parte di via dei Pini (peraltro necessaria per la costruzione delle sei palazzine) a mitigare, che tutta questa pratica è solo ed esclusivamente per la costruzione del nuovo stadio di calcio - sottolineano i due esponenti di minoranza - Opera che serve in primo alla Spotornese calcio, che si merita l'impianto, ma soprattutto per eliminare lo squallore del degrado. Il nostro gruppo di lavoro, unitamente al gruppo consiliare, aveva da tempo un progetto per la sua sistemazione, senza togliere posti letto alberghieri e cementificare ancora di più le nostre colline, ma vista la completa assenza di rapporti progettuali tra la maggioranza e la nostra minoranza, abbiano ovviamente tenuto coperto".
"La variante consentirà inoltre la costruzione di un blocco di posti auto coperti, sulle ex aree Beccaria, e la realizzazione di una superficie commerciale che, con molta probabilità, aprirà la strada a un nuovo supermercato - proseguono -. Confidiamo che la proprietà dell'area valuti l'impatto sul comparto del piccolo commercio".
"La bozza di convenzione, approvata unitamente al cambio di destinazione d'uso, non obbliga i soggetti attuatori a completare prima le opere pubbliche e poi successivamente dare corso alle opere private, ma impegna il soggetto al solo versamento dell'importo, coperto da fidejussione. Non vorremmo finisse come la vicenda Echinacea" avvertono.
"Ricordiamo in ultimo, al Signor Sindaco, che il territorio spotornese, per le aree pubbliche, non è gestibile a proprio piacimento e non dovrebbe ergersi a proprietario, ma dovrebbe lasciare ai cittadini, rappresentati in consiglio comunale e a iniziative popolari, la definizione e scopi di utilizzo di un'area così ampia e strategica per gli anni a venire del nostro territorio, come per altro per le aree demaniali, di proprietà del demanio marittimo e non degli umori del primo cittadino" concludono i consiglieri di "Noi per Spotorno che vorrei", Spiga e Remiddi.














