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Politica | 24 giugno 2025, 13:16

Vigili del fuoco, il futuro del savonese incerto. Fiorini: "Collaborazione e responsabilità istituzionale: la richiesta d'aiuto è dell'intera comunità"

Il sindaco di Spotorno lancia un appello ai colleghi della Provincia: "Azioni politiche e istituzionali forti, coordinate e visibili: i segnali arrivati non si possono ignorare"

Vigili del fuoco, il futuro del savonese incerto. Fiorini: "Collaborazione e responsabilità istituzionale: la richiesta d'aiuto è dell'intera comunità"

Dopo l'appello ai colleghi primi cittadini da parte del sindaco di Calice Ligure Alessandro Comi, e con l'argomento che sarà oggetto di discussione nel prossimo Consiglio Comunale di Finale, si amplia in queste ore con l'intervento del sindaco di Spotorno Mattia Fiorini il coro degli amministratori locali preoccupati dalle notizie sulle ripercussioni della carenza d'organico nel corpo dei Vigili del fuoco per il prosieguo della loro attività in provincia.

«La sospensione della seconda partenza della sede centrale di Savona e l’annunciata possibile chiusura del Distaccamento di Finale Ligure sono segnali che non possiamo ignorare» rimarca il sindaco spotornese, anch'egli peraltro vigile del fuoco, nella sua lettera in risposta a quella inoltrata dalle organizzazioni sindacali alle istituzioni del territorio savonese e ligure.

Il primo cittadino ricorda i numeri citati dai sindacati (-33 Vigili del Fuoco, -39 Capi Squadra/Reparto, -2 Ispettori, con la mobilità nazionale e nuovi pensionamenti entro l’anno, senza adeguato turnover), sottolinea anzitutto come l'argomento, ossia quello del sistema del soccorso, «non è un tema “tecnico” o da addetti ai lavori» ma riguarda bensì «il diritto fondamentale alla sicurezza di ogni cittadino». In particolare durante l'estate, «quando la popolazione sul nostro territorio raddoppia per l’afflusso turistico, la capacità di risposta del sistema deve aumentare, non ridursi».

A preoccupare è anche l’impatto diretto che tali numeri stanno già avendo sull’operatività dei presìdi. «Non possiamo sottovalutare le conseguenze dell’apertura a singhiozzo del Distaccamento Nautico del Porto di Savona, in un contesto dove operano il traffico container, crocieristico e commerciale - scrive Fiorini -. A questa criticità si aggiunge che, in caso di chiusura del Distaccamento di Finale Ligure, verrebbe meno anche la copertura operativa più vicina per i porti turistici di Finale Ligure e della marina di Loano, attualmente garantita proprio da quella sede. Così come non possiamo accettare che, per compensare la carenza di personale, si sguarniscano altre aree del territorio, con rischi sistemici evidenti per l'intera rete di soccorso. L’aumento dei tempi di intervento può fare la differenza tra la vita e la morte, tra un danno contenuto e una tragedia».

Il sindaco di Spotorno invita gli amministratori locali a una mobilitazione congiunta, capace di produrre effetti anche sul piano istituzionale: «Come sindaci e amministratori locali possiamo e dobbiamo fare la nostra parte. Già oggi, attraverso manifestazioni pubbliche, convenzioni e sinergie istituzionali, possiamo contribuire concretamente a rafforzare il ruolo operativo del Comando Provinciale, valorizzando le sue competenze e creando occasioni per promuovere la sua presenza sul territorio». L'invito è insomma a una serie di iniziative che «garantiscono un apporto qualificato alle nostre comunità e sono anche strumenti efficaci per favorire l’assegnazione di risorse straordinarie, il potenziamento degli organici e la dotazione di mezzi, grazie al consolidamento del legame tra il territorio e l’Amministrazione centrale».

L’appello si chiude con un richiamo alla responsabilità condivisa: «Mi rivolgo a voi, in spirito di collaborazione e responsabilità istituzionale, affinché si dia seguito con urgenza a questa richiesta di aiuto che non è solo del Comando dei Vigili del Fuoco, ma è delle nostre comunità. A tutti i livelli si intraprendano azioni politiche e istituzionali forti, coordinate e visibili, affinché il Ministero dell’Interno intervenga concretamente sul fronte del personale, dei mezzi e dei fondi straordinari per garantire un soccorso efficiente e sicuro. Non possiamo permetterci di restare inerti. Il nostro impegno congiunto oggi può evitare disagi ben più gravi domani, e rafforzare la resilienza dei nostri territori» chiosa Fiorini.

Mattia Pastorino

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