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Politica | 25 agosto 2025, 16:04

A Borghetto S. Spirito la “Festa dei Sindaci”: l'omaggio agli ex primi cittadini

Inaugurata inoltre una nuova targa con l’elenco completo di chi ha guidato la comunità dal 1945 a oggi, accanto al nuovo gonfalone comunale

A Borghetto S. Spirito la “Festa dei Sindaci”: l'omaggio agli ex primi cittadini

Si è svolta questa mattina, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Piazza Libertà, la “Festa dei Sindaci di Borghetto Santo Spirito”, un evento istituzionale che ha reso omaggio a tutte le figure che, dal dopoguerra a oggi, hanno guidato la comunità.

La cerimonia ha visto la consegna di targhe commemorative agli ex sindaci ancora in vita che hanno segnato la storia del paese: Pierluigi Bovio, Gianluigi Figini, Riccardo Badino, Franco Malpangotto, Santiago Vacca e Giovanni Gandolfo. Un arco temporale di oltre cinquant’anni, iniziato nel 1975 con il mandato di Bovio, che testimonia il percorso politico e sociale della città.

Nel corso dell’evento è stata anche inaugurata una nuova targa con l’elenco completo dei sindaci dal 1945 a oggi, accanto al nuovo gonfalone comunale, recentemente collocato nella Sala Consiliare.

Alla manifestazione hanno preso parte numerosi primi cittadini del territorio, insieme a rappresentanti delle istituzioni civili e militari, della Regione Liguria e della Provincia di Savona.

Presente inoltre una delegazione del Comune di Cetara, in provincia di Salerno, con cui Borghetto ha recentemente stretto un patto di gemellaggio, ufficializzato sabato scorso, a conferma di un legame di amicizia e collaborazione tra le due comunità.

"Questa giornata – ha fatto sapere il sindaco Giancarlo Canepa – non vuole essere un momento autocelebrativo, ma un’occasione per ricordare e celebrare tutti coloro che, nel tempo, hanno avuto l’onore e l’onere di guidare Borghetto anche in momenti molto delicati".

"Il ruolo del sindaco, nel tempo, è cambiato nelle competenze, ma non nello spirito - il pensiero del primo cittadino - il sindaco resta il punto di riferimento principale della comunità, colui che è chiamato ad assumersi responsabilità e decisioni, spesso anche in solitudine, e che oggi più che mai è al centro dell’attenzione, talvolta anche delle critiche molte colte costruttive ma talvolta eccessive come accade quotidianamente sui social dove impazzano i cosiddetti 'leoni da tastiera' che commentano e pontificano su ogni cosa, perlopiù senza cognizione di causa, magari leggendo solo il titolo e non il contenuto di un articolo".

"Ma nonostante le difficoltà, il sindaco cerca sempre di fare il meglio per il proprio paese, a prescindere dai colori politici" ha concluso Canepa.

Redazione

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