"La nomina dell’ex sindaco Franco Orsi ad amministratore unico di Albisola Servizi, società partecipata al 100% dal Comune e voluta dallo stesso Orsi nel 2009, è l’ennesima conferma che questa maggioranza vive solo di nomine spartite e poltrone riciclate".
Ad affermarlo è il gruppo di opposizione "Uniti per Albisola", che aggiunge: "Altro che rinnovamento, altro che trasparenza: il sindaco Garbarini, in palese difficoltà per le numerose lamentele dei cittadini su pulizia e decoro urbano, invece di assumersi le proprie responsabilità, ha deciso di chiedere “aiuto” proprio a chi ha già governato per dieci anni, con risultati che tutti ricordano".
"Albisola non è proprietà privata della stessa cerchia politica che da vent’anni si passa il testimone. Possibile che l’unica soluzione per una società interamente pubblica e di tutti i cittadini sia richiamare chi ha già fatto il suo tempo? O forse l’obiettivo non è il bene della città, ma garantire posizioni di potere e costruire serbatoi di voti?".
"I cittadini non hanno dimenticato che durante l’era Orsi ad Albisola si sono moltiplicati i cantieri infiniti e incompiuti, alcuni dei quali ancora oggi irrisolti, come San Pietro e le ex aree industriali di via Casarino, la vecchia Stazione, Gavarry...ecc; la città ha subito scelte urbanistiche discutibili, con nuove costruzioni che languono e poca attenzione agli spazi pubblici; i quartieri sono rimasti senza investimenti concreti in viabilità, manutenzioni e vivibilità; la partecipazione dei cittadini è stata ridotta a zero, con un modello di governo chiuso e autoreferenziale".
"E di chiusura parliamo non solo in senso politico: nonostante le nostre molte richieste, Albisola è uno dei pochi comuni che ancora non consente la registrazione e la trasmissione online dei consigli comunali, come avviene da anni in realtà moderne e trasparenti. Forse temono che i cittadini possano vedere e giudicare la loro palese inadeguatezza? - proseguono dalla minoranza - Questa nomina è un affronto al buon senso e ai cittadini, che meritano una gestione moderna ed efficiente dei servizi, non la solita minestra riscaldata".
"L’opposizione continuerà a denunciare queste scelte, smascherando il vero volto di un’amministrazione che si dice civica ma nei fatti si comporta come la peggiore casta politica: chiusa, autoreferenziale, incapace di guardare al futuro e intenta solo a coltivare i propri interessi di potere", concludono dal gruppo "Uniti per Albisola".














