"Le recenti proposte di introdurre limitazioni alle aperture delle attività cosiddette “etniche” nel Comune di Albenga rappresentano un passo estremamente preoccupante verso un modello di società meno libera, meno aperta e più autoritaria".
Ad affermarlo in una nota è Sinistra Ingauna, che aggiunge: "La storia – anche quella recente – ci insegna che le restrizioni non arrivano mai tutte insieme: avanzano a piccoli passi, colpendo di volta in volta ciò che non riguarda direttamente la maggioranza. Prima un divieto che “non ci tocca”, poi un altro che “possiamo ignorare”, fino a ritrovarci improvvisamente con spazi di libertà drasticamente ridotti. Oggi si discute di limitare i negozi etnici. Domani, cosa potrà essere considerato “sgradito” o “non compatibile” con un’idea ristretta di decoro o identità? Quali altre attività, culture o stili di vita potrebbero finire nel mirino?".
"Misure come questa, più che risolvere problemi reali, creano divisioni artificiali e alimentano un clima di sospetto che impoverisce l’intera comunità. Albenga ha costruito la sua ricchezza sulla pluralità, sull’apertura, sul commercio, sulle contaminazioni culturali: colpirne una parte significa indebolire il tessuto sociale di tutti. La libertà non si perde mai tutta insieme. Si perde a piccoli cedimenti, quando si accetta che a qualcuno venga tolto un diritto perché “non ci riguarda” o perché appare marginale. Ma non esistono restrizioni innocue: ogni limitazione che colpisce una minoranza prepara il terreno a un sistema più rigido, meno democratico e più simile a un regime che a una comunità viva e consapevole".
"Per questo esprimiamo la nostra più ferma contrarietà all’adozione di regolamenti discriminatori verso le attività “etniche”. Albenga merita politiche moderne, inclusive e basate su dati reali, non scorciatoie ideologiche che restringono le libertà e ci avvicinano, passo dopo passo, a un clima da cui la nostra storia ci dovrebbe mettere in guardia. Difendere la libertà degli altri significa difendere anche la nostra", concludono.














