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Economia | 04 dicembre 2025, 07:00

Cos’è la diastasi addominale

Cos’è la diastasi addominale

La diastasi addominale è una condizione più diffusa di quanto si pensi, ma spesso poco riconosciuta. Comprendere diastasi addominale: cos’è e sintomi è fondamentale per individuare il problema in tempo e intraprendere un percorso di recupero efficace. Si tratta dell’allontanamento anomalo dei muscoli retti dell’addome, causato dall’indebolimento o dallo stiramento della linea alba, il tessuto connettivo che li unisce. Questa separazione può portare a numerosi disturbi funzionali ed estetici, impattando sulla qualità della vita delle persone, in particolare delle donne nel post-parto.

Con il termine diastasi addominale si indica l’apertura eccessiva tra i muscoli retti, spesso conseguenza di gravidanza, aumento di peso, predisposizione genetica o esercizi addominali eseguiti in modo scorretto. Quando la linea alba perde la sua compattezza, l’addome perde parte della sua capacità di contenimento e stabilizzazione, generando debolezza del core e una maggiore pressione sulle strutture interne.

Conoscere diastasi addominale: cos’è e sintomi significa anche comprendere che non si tratta di un semplice difetto estetico, ma di una vera e propria alterazione funzionale del corpo. Le persone che ne soffrono possono sperimentare difficoltà nella gestione della postura, respirazione non efficiente e dolori muscolari.

I sintomi più comuni della diastasi addominale

I sintomi della diastasi addominale variano da persona a persona, ma esistono segnali caratteristici che possono aiutare nel riconoscimento del problema. Tra i più frequenti troviamo:

  • Gonfiore addominale persistente, anche in condizioni di riposo.
  • Addome a “punta” quando si compiono determinati movimenti, come sollevarsi dal letto.
  • Dolori lombari, dovuti alla debolezza del core e alla postura alterata.
  • Difficoltà digestive, legate alla mancanza di sostegno muscolare interno.
  • Incontinenza urinaria o senso di pesantezza pelvica, dovuti all’aumento della pressione verso il basso.
  • Ridotta stabilità del tronco, che può influenzare anche movimenti quotidiani semplici.

Capire diastasi addominale: cos’è e sintomi permette di agire tempestivamente, evitando che la condizione peggiori nel tempo o comprometta ulteriormente la funzionalità del pavimento pelvico.

Come intervenire in caso di diastasi addominale

Una volta riconosciuti i sintomi, il passo successivo è valutare il grado della separazione dei retti addominali attraverso un consulto con professionisti specializzati. Il trattamento può prevedere:

  • Percorsi di ginnastica ipopressiva, utili per ridurre la pressione addominale e rinforzare il muscolo trasverso.
  • Esercizi mirati di riabilitazione addominale, personalizzati in base alla severità della diastasi.
  • Valutazione del pavimento pelvico, spesso coinvolto nel quadro clinico.
  • Nei casi più gravi, intervento chirurgico correttivo, se necessario.

Avere una corretta informazione su diastasi addominale: cos’è e sintomi aiuta ad affrontare il problema con consapevolezza e con le soluzioni più adatte alla propria condizione.

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