L’area T1 di Ceriale è di nuovo in stand-by, bloccata dalle nuove valutazioni sul rischio alluvione.
“È iniziato l’iter per l’autorizzazione idraulica, ma la Regione ha richiesto delle integrazioni dopo le modifiche al Piano di Bacino – spiegano la sindaca Marinella Fasano e il vicesindaco Piercarlo Nervo –. Tra gli aspetti da valutare ci sono gli interventi da effettuare per la messa in sicurezza del rio Torsero. Una volta inviata la documentazione richiesta, l’iter potrà sbloccarsi”.
Il nodo è la classificazione dell’area nelle fasce P2 e P3, rischio alto e molto alto. Sul banco degli imputati il rio Torsero, costretto nell’ultimo tratto in un canale di calcestruzzo troppo stretto: un potenziale imbuto nelle piogge intense. La Regione chiede ampliamenti del letto, modifiche ai parapetti e altre opere di mitigazione.
Intanto il Comune ha rimodellato la parte turistico-ricettiva della T1: nel corso dell’ultimo Consiglio comunale è stato approvato l’hotel a quattro stelle. “La quota di turistico-ricettivo passa dal 20 al 25% – afferma Nervo – con un vincolo ventennale: 60% albergo e 40% Rta”. La struttura avrà 35 camere.
Ora si attende solo che l’iter riparta. E che la più grande operazione immobiliare in Liguria esca finalmente dalla sua lunga sospensione.














