Sono stati poco meno di 200 i partecipanti che nella mattinata di Santo Stefano hanno preso parte al Cimento Invernale di Alassio, appuntamento ormai consolidato che richiama ogni anno nuotatori da tutta Italia, unendo tradizione, sport e sfida intrepida alle temperature.
Le condizioni climatiche non hanno scoraggiato i temerari, nonostante le sferzate fredde di tramontana, 16 gradi di temperatura esterna e 11 gradi in acqua. Numeroso anche il pubblico presente sul litorale alassino, a testimonianza dell’interesse che l’evento continua a suscitare.
A colpire, come spesso accade, è stata l’ampia forbice generazionale dei partecipanti. Il più anziano è stato Andrea Barbaro, 87 anni, proveniente da Albenga, mentre la nuotatrice più anziana è risultata la loanese Michela Acquarone, 78 anni. Sul fronte opposto dell’anagrafe, i più giovani sono stati Lorenzo Figini, 13 anni, da Limbiate, e Lavinia Vismara, anche lei tredicenne, arrivata da Barlassina.
Particolarmente significativa la partecipazione dei gruppi organizzati. A pari merito con 15 iscritti ciascuno si sono distinti i partecipanti di Borghetto Santo Spirito e i nuotatori del Tempo Perso provenienti da Imperia, Savona e dal territorio circostante. Presente anche il Circolo Nautico Alassio, insieme a gruppi lombardi e di Pavia.



















