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Agricoltura | 08 ottobre 2010, 07:01

Savona: maltempo, Coldiretti "L'80 % dei comuni della Liguria è considerato a rischio per frane e alluvioni"

La violenta ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Liguria, in particolare sulle provincie di Genova e Savona, ha provocato danni anche all'agricoltura

Savona: maltempo, Coldiretti "L'80 % dei comuni della Liguria è considerato a rischio per frane e alluvioni"

La violenta ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Liguria, in particolare sulle provincie di Genova e Savona, ha provocato danni anche all'agricoltura. Pesanti conseguenze si sono avute nel settore dell'olivicoltura e per le coltivazioni orticole. Sono crollati muri di contenimento e risultano danneggiate anche serre e strutture aziendali.  L'80 % dei comuni della Liguria è considerato a rischio per frane e alluvioni anche per effetto della progressiva cementificazione e per l’abbandono delle campagne che ha lasciato spazio al degrado aumentando l’instabilità del territorio. E' quanto afferma la Coldiretti in merito all’ondata di maltempo che, con frane e allagamenti, ha provocato gravi danni alla Liguria. Il progressivo abbandono del territorio e il rapido processo di urbanizzazione spesso incontrollata non e' stato accompagnato da un adeguamento della rete di scolo delle acque ed è necessario intervenire per invertire una tendenza che come ha ribadito la Coldiretti mette a rischio la sicurezza idrogeologica del paese. Una situazione aggravata dai cambiamenti climatici in atto che si manifestano con una maggiore frequenza con cui si verificano eventi estremi, sfasamenti stagionali, maggior numero di giorni consecutivi con temperature estive elevate, aumento delle temperature estive e una modificazione della distribuzione delle piogge denuncia ancora la Coldiretti.
 

Noi di Savona News abbiamo sentito Paolo Calcagno e Marco Allaria Olivieri rispettivamente  presidente e direttore della Coldiretti Savona che in merito ai danni e ai loro risarcimenti hanno dichiarato “invitiamo tutti i coltivatori che avessero subito danni alle coltivazioni ed alle strutture di rivolgersi agli uffici predisposti nei comuni per le segnalazioni e di rivolgersi anche all’ associazione al fine di un monitoraggio dell’ammontare dei danni . Per un bilancio si dovrà attendere i prossimi giorni quando sarà possibile verificare i danni subiti dalle coltivazioni in pienaria e dalle strutture aziendali”.  Situazione difficile per i coltivatori che oltre alle difficoltà economiche del momento si trovano ora ad affrontare anche la calamità che li ha colpiti duramente. 

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