Sabato 16 marzo dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17, presso l’ Ipercoop “Il Gabbiano”di Savona, si terrà l'iniziativa "Salviamo la vista dal glaucoma", dove sarà possibile misurare la pressione oculare e raccogliere informazioni su questa malattia.
Questo evento rientra nell’ambito della settimana mondiale del glaucoma, che si svolge dal 10 al 16 marzo, promossa a livello nazionale dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus in collaborazione con le sezioni provinciali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. La campagna “luce dei miei occhi” coinvolge 61 città.
In 26 località sono previsti controlli gratuiti della vista, conferenze dedicate alla malattia oculare associata a una pressione degli occhi troppo elevata e la distribuzione di opuscoli informativi. Il glaucoma è la seconda causa di disabilità visiva al mondo: è una malattia oculare che, secondo l’OMS, colpisce complessivamente 55 milioni di persone, mentre in Italia si stima che i malati siano circa un milione. Questa patologia oculare arriva spesso senza dare particolari sintomi: per questo viene definita il ‘ladro silenzioso della vista’.
Il glaucoma è una delle malattie oculari per cui si trae più giovamento dalla prevenzione. Se non si cura tempestivamente la vista può, infatti, subire danni irreversibili, generalmente a causa della pressione oculare troppo alta (che provoca la morte delle cellule del nervo ottico). Se questo avviene il campo visivo si restringe progressivamente: si perde la visione periferica e l’immagine si riduce come se si guardasse attraverso un cannocchiale.
“È essenziale – ha affermato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – la diffusione della cultura della prevenzione del glaucoma. La vista, come diceva Aristotele, è il senso che amiamo di più: è un bene meraviglioso che va preservato. Come la pressione sanguigna elevata è pericolosa per l’organismo, analogamente la pressione eccessiva dell’occhio costituisce una minaccia per il nostro nervo ottico: il campo visivo – ha concluso l’avv. Castronovo – si può ridurre progressivamente a partire dalla periferia fino a scomparire. Tutto ciò è diagnosticabile per tempo”.