Borghetto Santo Spirito, alle 21 consiglio comunale che si preannuncia "infuocato"

Stasera alle 21 presso il comune di Borghetto Santo Spirito si svolgerà il consiglio comunale. Tanti i temi all’ordine del giorno, dalla determinazione delle rate per la TARES, all’approvazione dei patti parasociali tra il comune di Loano e quello di Borghetto a numerose mozioni presentate dalla minoranza.

I tre consiglieri Moreno, Villa e Angelucci intervengono sul caso delle giostre sul lungomare Tobagi: nei giorni scorsi numerosi residenti avevano infatti protestato per il rumore e la musica eccessiva prodotta da questi divertimenti ambulanti, fino a promuovere una raccolta firme da consegnare poi all’amministrazione. La minoranza, oltre a raccogliere e portare avanti le istanze sul problema dei cittadini, in particolare vorrebbe  “conoscere le motivazioni che hanno indotto a montare una giostra sul lungomare Tobagi, smontando i giochi comunali”, fruibili gratuitamente da tutti, a differenza della giostra,” gestita da privati che introitano il pagamento delle corse”.

Altro tema caldo è la trasformazione, da pagamento in libero, del parcheggio in via Parioli, in prossimità del centro sanitario Humanitas-Sestante. Il consigliere Roberto Moreno interviene direttamente: “L’area è stata convertita in zona libera senza apparente provvedimento. La cosa particolare è che però è stata lasciata la colonnina per il pagamento. Perché si è scelto di fare tale modifica, considerando che a pochi metri esiste già un ampio parcheggio a sosta gratuita, facendo così perdere un introito per il comune? In tal senso è stato modificato il contratto con la società che ha in gestione l’appalto? Si era scelto di lasciare questa zona blu per favorire la rotazione delle macchine, visto la vicinanza della residenza sanitaria, e di dare dunque la possibilità a parenti e persone in visita di trovare sempre un posto per parcheggiare”.

E’ ultimo, ma non ultimo la pista ciclabile, di via Giardini, al centro, negli ultimi dodici mesi, “di promesse fatte e poi smentite poco dopo e di cambiamenti di idea”, conclude Moreno.