Oggi lo "Sciopero dei Forconi": a Savona presidio in piazza Saffi dalle 9

Sembrano aumentare di ora in ora le adesioni al cosiddetto "Sciopero dei Forconi", la mobilitazione di lunedì 9 dicembre che minaccia di bloccare l’Italia intera.

In provincia di Savona il punto d'incontro è fissato alle ore 8 in piazza Sisto e da lì si sposterà in presidio davanti a Piazza Saffi.

Il coordinamento savonese ha creato una pagina facebook (https://www.facebook.com/groups/1383959775181266/) dove vengono segnalate le iniziative provinciali, chi e con che modalità aderirà: diversi negozianti, infatti, hanno deciso di tenere le serrande abbassate in segno di adesione alla protesta. E si fanno sempre più insistenti le voci di blocchi stradali messi in atto già da ieri sera alla 22. Sempre sulla pagina disponibili i tratta stradali ed autostradali bloccati

Tante piazze italiane, come piazza Saffi, saranno occupate, spiegano gli organizzatori, ad oltranza, tutti i giorni, sino a quando:"questo Governo non rassegnerà le dimissioni, sino a che tutti gli inquisiti che siedono in Parlamento non se ne saranno andati a casa e quelli che rimarranno avranno sei mesi di tempo per darci una nuova legge elettorale".

Proprio per questo motivo gli organizzatori, tramite la pagina facebook, stanno predisponendo anche gli aspetti tecnici dell'occupazione, dalla disponibilità di camper per dormire, a sacchi a pelo e cavi elettrici per garantire l'illuminazione.

Gli organizzatori hanno esplicitamente richiesto l'assenza di bandiere politiche, poichè la protesta non è politicizzata. Si richiede in primis a chi decide di aderire di abolire la violenza fisica e verbale ed è fatto divieto di manifestare violentemente. Sul volantino è chiaramente specificato che non ci saranno manifestazioni violente che prevedano incendi o vetrine rotte.

Sarà insomma un momento caratterizzato da proteste, presidi, sit-in e blocchi da parte di agricoltori, allevatori, camionisti e piccoli commercianti. Spoglio di qualsivoglia colorazione politica. Anche i sindacati sono stati fatti fuori dalla protesta, che a questo punto è gestita interamente dai cittadini, che dovranno provvedere anche a mantenere l'ordine pubblico.

Per i prossimi giorni avremo un Italia paralizzata?