Domenica si è concluso il mese sacro per i musulmani, il Ramadan.
Tale periodo è molto sentito in tutta la comunità islamica e si celebra il mese durante il quale Maometto avrebbe ricevuto la rivelazione dell’arcangelo Gabriele.
Durante tale periodo i musulmani devono astenersi dall’alba al tramonto da mangiare, bere, fumare e praticare attività sessuali.
Lo scopo del devoto è quello di purificarsi da tutto quello che c’è di corrotto nel mondo
Al termine del ramadan viene celebrato lo Id al-fitr cioè la festa piccola di interruzione del digiuno che ad Albenga ha avuto luogo con la tradizionale preghiera presso il Palamarco.
Un momento conviviale che ci è svolto nel migliore dei modi. Affermano in particolare le rappresentanti dell’associazione Mamme Musulmane “E’ momento in cui tutta la nostra comunità festeggia il periodo dell’astensione e si ritrova purificato dai peccati commessi. Il digiuno è un dono che si fa a Dio e in questo periodo la nostra attenzione è rivolta a cercare di potenziare e migliorare la nostra spiritualità. Aumentiamo la lettura del Corano, le opere di beneficienza e i momenti di riflessione specie in questo periodo sulle persone che purtroppo non hanno cibo e non sanno come sostenersi”.
L’integrazione tra le comunità è uno degli obiettivi principali che le Mamme Musulmane vogliono portare avanti e il momento del Ramadan è stata occasione anche per riflettere e confrontarsi con le istituzioni in tal senso.
Affermano “Lunedì ci siamo riuniti alla presenza dell’Assessore Vespo con diverse associazioni con le quali abbiamo instaurato e stiamo potenziando un rapporto di piena collaborazione rivolta anche a progetti comuni. Una delle associazioni con le quali collaboriamo – continuano – è Gocce di Riso alla quale abbiamo dedicato il ricavato della vendita di calendari che facciamo ogni anno, ma non solo, la collaborazione è piena anche con le altre Associazioni che costituiscono una Rete rivolta al prossimo”.