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Albenganese | 18 settembre 2014, 09:16

Regionali, Berruti vs Paita: chi sta con chi nel territorio del ponente ligure?

Niero e la Guerra sono schierati. Guerra: “Credo che l’offerta di Federico Berruti a livello di programma sia nettamente migliore rispetto a quella della Paita"

Regionali, Berruti vs Paita: chi sta con chi nel territorio del ponente ligure?

Il panorama politico il Liguria diventa sempre più caldo in vista delle Regionali e se c’è una situazione particolarmente complessa nell’area di Centro-Destra, all’interno del PD continua a discutersi “Primarie si, primarie no, primarie tra un po’” ed ancora non è del tutto ufficiale chi sarà eventualmente i nomi che si sfideranno in quella sede.

Per ora a scendere in campo Raffaella Paita e Federico Berruti che sono in piena campagna elettorale alla ricerca di consensi e appoggi nell’attesa di una ufficialità circa l’ipotesi che si era palesata circa la candidatura del ministro Orlando che porterebbe, senza dubbio Berruti a fare un passo indietro appartenendo allo stesso gruppo e linea di pensiero e la Paita, forse, anche potrebbe, quantomeno valutare il da farsi se il ministro dovesse fare un passo avanti.

E sul territorio del ponente ligure che aria tira all’interno del partito democratico? Paitiani o Berrutiani?

Due i candidati a Consigliere Provinciale per il Ponente, Emanuela Guerra e Massimo Niero.

L’ultimo schieratosi già da tempo in favore della Paita così come una grande parte degli esponenti del PD di Albenga e la prima, invece, in sostegno a Berruti.

Afferma Emanuela Guerra sul punto “Non credo che ad Albenga siano più per la Paita, in molti sostengono e sosterranno Federico Berruti. Per quanto riguarda la scesa in campo del ministro Orlando credo che non ci sarà, come ha affermato lui stesso alla Festa dell’Unità”.

Continua la Guerra “Se così non fosse e Orlando si proponesse alla presidenza della Regione Liguria siccome appartiene alla stessa corrente di pensiero di Berruti si sceglierebbe tra i due, ma credo che in quel caso anche la Paita dovrebbe pensarci bene se continuare il suo percorso”.

Dunque una lotta nel PD tra continuità con la vecchia amministrazione rappresentata da Raffaella Paita che si pone in continuità con l’amministrazione Burlando o rottura con lo stessa con Berruti che come Orlando porta altre idee?

Afferma a sostegno di Berruti la Guerra “Credo che l’offerta di Federico Berruti a livello di programma sia nettamente migliore rispetto a quella della Paita. Non dico che l’amministrazione regionale abbia fatto male per la Liguria, ma servono idee più coraggiose perché attualmente stiamo vivendo una fase di blocco. Servono idee coraggiose specialmente su sanità e turismo ed occorre fare un ragionamento guardando anche ad una collaborazione con Piemonte e Lombardia che ora non c’è.

Intanto Raffaella Paita continua ad essere presente sul territorio, tra la gente anche attraverso i suoi comitati, 160 quelli a suo sostegno che ieri si sono riuniti a Cornigliano.

In quella sede ha affermato Raffaella Paita "Non siamo una generazione di fighetti. Non improvvisiamo il futuro: vogliamo lavorare ed essere protagonisti della crescita.Così affrontiamo le primarie, così lavoreranno i comitati. Siamo una forza a vocazione maggioritaria per questo continuiamo un dialogo positivo e inclusivo con tutti. La partita si gioca contro i veri avversari: il movimento 5 stelle e la destra"

Mara Cacace

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