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Attualità | 24 maggio 2015, 17:45

Una speranza si accende per le tasche della Provincia: possibile rinegoziare i debiti per 3 milioni di euro

Prevista per le province la possibilità di rinegoziare l’indebitamento in essere con la Cassa Depositi e Prestiti, nonché con altri soggetti finanziatori, e di sospendere il pagamento delle rate di ammortamento in scadenza nell’anno 2015

Una speranza si accende per le tasche della Provincia: possibile rinegoziare i debiti per 3 milioni di euro

Una speranza si accende per le tasche della Provincia di Savona, schiacciata da forti problemi economici e vicina al pre-dissesto. Tutto deriva dalla possibilità di rinegoziare i debiti attraverso la Cassa Depositi e Prestiti e la Cassa di Risparmio di Savona. La riforma degli enti locali, in particolare delle province, e la circolare n.1/2015 della Funzione Pubblica, “hanno previsto per le province la possibilità di rinegoziare l’indebitamento in essere con la Cassa Depositi e Prestiti, nonché con altri soggetti finanziatori e di sospendere il pagamento delle rate di ammortamento in scadenza nell’anno 2015”.

In questo contesto la Cassa Depositi e Prestiti si è resa disponibile alla rinegoziazione dei prestiti delle province, attualmente in ammortamento, prevedendo in particolare l’approvazione del bilancio di previsione 2015-2017 e l’utilizzo dei risparmi di spesa. Disponibile anche la Banca Intesa per la rinegoziazione del BOP e la Cassa di Risparmio di Savona per concedere la sterilizzazione del pagamento delle rate di ammortamento in scadenza nel 2015. Per quanto riguarda la provincia di Savona, relativamente al 2015, sarebbero rinegoziati debiti per 553.557 euro dalla Cassa Depositi e Prestiti, 1.418.085 dalla Carisa e 1.200.696 euro dalla Banca Intesa per i BOP. Per un totale di 3.172.339 euro. La rinegoziazione dei debiti da parte della Cassa Depositi e Prestiti relativi al 2016 sarebbe poi di 239.809 euro e nel 2017 di 361.818.

Per procedere alla rinegoziazione, è attesa l’approvazione da parte del governo del “Decreto enti locali”. Ieri mattina il Consiglio Provinciale di palazzo Nervi a Savona ha votato al’unanimità la delibera che prevede la rinegoziazione dei prestiti, tenuto conto del termine ultimo per accedevi del 22 maggio.

Il consiglio ha così approvato l’operazione di rinegoziazione con invito a procedere alla Cassa Depositi e Prestiti. Le economie derivanti dalla rinegoziazione del debito saranno destinate prioritariamente alla copertura di spese correnti e secondariamente di spese di investimento o alla riduzione del debito.

Debora Geido

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