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Politica | 28 dicembre 2015, 19:00

Rottura tra il Pd di Savona e la Saccone: la candidata alle comunali restituisce la tessera

L'esponente della sinistra questo pomeriggio ha deciso di riconsegnare la tessera del partito, ma non è riuscita nel suo intento perché la sede del partito era chiusa e riaprirà il 3 gennaio.

Rottura tra il Pd di Savona e la Saccone: la candidata alle comunali restituisce la tessera

“Io restituisco la tessera del PD per trasparenza e chiarezza. Il partito di Savona non cambia e non lo  farà in futuro”. E’ ufficialmente rottura tra Tiziana Saccone e il Partito Democratico savonese: l’esponente della sinistra questo pomeriggio ha deciso di riconsegnare  la tessera del partito, ma non è riuscita nel suo intento perché la sede del partito era chiusa e riaprirà il 3 gennaio.

"E' parecchio tempo che subisco le scelte della dirigenza locale, sia provinciale, che regionale, senza condividerle - spiega Tiziana Saccone - Fino ad ora il mio senso di appartenenza ha prevalso, perché per me il partito é sempre stato un valore e ho  espresso il mio pensiero criticamente, ma sono sempre rimasta. Purtroppo, però ora non riesco più a tollerare questo modo di agire, fatto di opacità e mediocrità, questo svilente modo di far politica, teso esclusivamente alla gestione del potere in mano a pochi, senza mai occuparsi dei veri problemi dei cittadini, mi ha stancato. Ora ho deciso di abbandonare questo partito, perché non ne condivido il modo di far politica, lontano dai cittadini e dai loro problemi. Chi mi conosce, sa che io ho agito sempre in maniera diversa, facendo una politica di ascolto e sui problemi concreti".

"Oggi pomeriggio alle 15, perciò, mi sono recata presso la Federazione provinciale del PD, per consegnare la tessera ufficialmente. La scelta di lasciare il mio partito definitivamente, é stata sofferta e dolorosa. Ma non sono riuscita nel mio intento, perché la sede era chiusa e riaprirà il 3 gennaio".

La donna nelle scorse settimane aveva annunciato la sua volontà di candidarsi a sindaco della cittadina della Torretta, in vista delle prossime elezioni comunali. Fulvio Briano aveva inserito il suo nome in una rosa di quattro candidati per questo ruolo, insieme alla segretaria savonese Barbara Pasquali, al vicesindaco Livio Di Tullio e l’ex Presidente di Tpl Maurizio Maricone. Mentre per questi ultimi tre il Segretario Provinciale aveva speso parole di elogio, per la Saccone si era limitato ad un sorta di presa d’atto della sua candidatura.

Una cosa che ovviamente non è andata giù alla donna, che questo pomeriggio ha voluto fare un gesto nel contempo dimostrativo e di rottura nei confronti del Pd: ha  riconsegnato la tessera. “Il mio nome, spiega la donna, è stato inserito in quell’elenco per opportunità. Briano non mi neanche chiamato per chiedermelo o annunciarlo. Io sono pronta a candidarmi, ma mi sfilo in anticipo dal partito. Non mi faccio passare sopra la testa per giochi di potere”.

“Questo modo di fare politica non mi è mai appartenuto e mai lo sarà. Ho deciso quindi, in maniera sofferta, di uscire dal Partito Democratico”, conclude la Saccone.

Cinzia Gatti

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