Incontro su Ata in Prefettura: i sindacati confermano lo stato di agitazione, dal sindaco ribadita la salvaguardia dell'azienda

Permane lo stato di agitazione da parte dei sindacati nella vicenda di Ata. Questa mattina si è svolto infatti l'incontro in Prefettura convocato a seguito della richiesta dell'avvio delle procedure di raffreddamento da parte delle segreterie FP CGIL e FIT CISL Savona per discutere sulle problematiche della società multiservizi, alla presenza del Prefetto, dell'azienda e dei sindacati.

"Le problematiche relative ai lavoratori non sono state chiarite e risolte, permane quindi lo stato di agitazione e abbiamo deciso di non chiudere la procedura di raffreddamento - interviene Fausto Dabove, segretario Funzione Pubblica Cgil - Il sindaco ha confermato le intenzioni già annunciate di tutelare l'azienda affinchè rimanga pubblica, ma dai vertici Ata, in attesa di linee guida dal Comune, non c'é stata alcuna risposta sulla tutela dei lavoratori. Siamo in attesa del prossimo incontro programmato il 7 novembre con azienda e l'11 novembre in Comune".

Presenti il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio e il vice sindaco Massimo Arecco, che hanno affermato che “l'Amministrazione lavora per salvaguardia di azienda,dipendenti, fornitori”. È intervenuto il primo cittadino: "Nel corso dell'incontro, ho espresso la posizione dell'Amministrazione Comunale. In questi mesi stiamo lavorando all'esame dello stato finanziario dell'ente e alla formulazione del piano di riequilibrio pluriennale, nell'ambito del quale si inserisce anche la questione della società partecipata ATA Spa. Siamo consapevoli delle numerose criticità economico-finanziarie e strategiche che sono emerse nei ripetuti incontri avuti sia con i sindacati che con il management aziendale. Ho ribadito, ancora una volta, che la nostra Amministrazione lavora per la salvaguardia dell'azienda e, con essa, dei dipendenti, dei fornitori e del patrimonio. Come già affermato in precedenza anche dall'Assessore competente Silvano Montaldo, è nostra intenzione mantenere tale servizio pubblico. Siamo disponibili a collaborare e, al termine dell'incontro, d'accordo con le rappresentanze sindacali e i presenti, abbiamo concordato un nuovo appuntamento ai primi di novembre per aggiornarci ai primi di novembre".